Lite con spari a casa. E’ stato un pilota Alitalia, scatta lo scoop

ROMA – Dopo la tragedia della GermanWings gli occhi sono ancora tutti puntati sui piloti e sulle loro vite personali. Questa volta sul tritacarne mediatico è finito un pilota Alitalia, che – stando alle notize trapelate dai media locali – avrebbe sparato alcuni colpi di pistola dopo una lite in casa.

Il fatto è accaduto a Todi in provincia di Perugia e subito i media non hanno perso occasione di dare ampia risonanza alla notizia, quasi si facesse a gara per scoprire i “piloti a rischio psicologico”.

Così Massimo Foglietti, comandante Alitalia  è finito nelle prime pagine dei giornali locali, mentre il procuratore Alessandro Cannevale sta cercando ancora di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.

Foglietti, tra l’altro, avrebbe pilotato  il volo di linea dell’Alitalia con il quale il 14 febbraio scorso il presidente della Repubblica Sergio Mattarella aveva raggiunto Palermo per una visita privata. Anche la politica si è mossa subito, come ha fatto il deputato del Partito democratico Michele Anzaldi, che in un tweet chiede di “ripristinare subito l’obbligo ai piloti di sottoporsi a visita annuale psichiatrica e psicologica”. Peccato che il deputato non sia molto informato, visto che l’Istituto di Medicina legale dell’Aeronautica Militare visita ogni anno i piloti italiani e dopo il superamento del 40esimo anno di età ogni 6 mesi, per monitorare il loro stato psico fisico. 

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