Salvini respinto da immigrati a Porto Recanati

ROMA –  Il leader della Lega Matteo Salvini, impegnato in un tour elettorale nelle Marche, è stato respinto dal condominio multietnico “Hotel House” di Porto Recanati che ospita immigrati di diversi Paesi.

Lo ha reso noto lui stesso via Facebook, invocando “ruspe” per la struttura e puntando il dito per il “respingimento” subito contro immigrati “clandestini”, sindacalisti Cgil, militanti del Pd ed esponenti dei centri

sociali.”Hotel House di Porto Recanati. Quattrocento appartamenti  che – ha scritto Salvini sul suo profilo social- fra spaccio, armi e abusivismo, è un inferno. Militanti del Pd e della Cgil, insieme ad abusivi e centri a-sociali, hanno impedito l’ingresso al palazzo. E pensare che a chiedere l’aiuto della Lega sono stati cittadini africani e italiani perbene. A qualcuno conviene difendere il casino e lo spaccio? La soluzione per certa gente? Ruspa”.

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