Gdf: Sardegna, scoperti 321 evasori nel 2015

CAGLIARI – Sono stati 321, fra totali e paratotali, gli evasori fiscali scoperti l’anno scorso in Sardegna dalla Guardia di finanza, che ha conculso oltre 800 indagini di polizia giudiziaria in materia di evasione e frodi al fisco.

Dopo quasi 3mila fra ispezioni, verifiche e controlli, le Fiamme gialle hanno denunciati 225 persone per emissione di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazioni fraudolente e occultamento di documenti contabili. Inoltre, sono stati individuati 250 lavoratori in nero o irregolari e sanzionati 89 datori di lavoro. Nei confronti dei responsabili di frodi fiscali sono state recuperate imposte evase per oltre 26 milioni di euro e avanzate proposte di sequestro per altri 29 milioni di euro. Altro settore su cui si e’ concentrata l’attivita’ dei finanzieri e’ quello degli illeciti in materia di spesa pubblica e nella PA, oggetto di quasi 700 fra indagini di polizia giudiziaria e accertamenti su richiesta della Corte dei Conti o di iniziativa: sono state scoperte 96 persone che avevano percepito o richiesto indebitamente fondi pubblici, comunitari e nazionali per circa 139 milioni di euro. Altre 25 sono state denunciate per truffe agli enti previdenziali e al sistena sanitario, per un totale di oltre 113 milioni di euro. Su delega della Corte dei Conti sono stati rilevati danni erariali e sprechi per circa 56 milioni di euro. Per reati contro la pubblica amministrazione (dalla corruzione, alla concussione, dal peculato all’abuso d’ufficio, dalla turbativa d’asta alla frode nelle pubbliche forniture) la Guardia di finanzia ha denunciato 189 persone. Sul versante appalti pubblici, su un totale di oltre 64 milioni oggetto di verifica, sono state trovate assegnazioni irregolari per oltre 61 milioni di euro e denunciate 64 persone, 21 delle quali arrestate. Un capitolo a parte riguarda i “furbetti” del ticket: il 72% dei 278 casi controllati, per verificare se gli interessati avessero i requisiti per prestazioni sociali agevolate e l’esenzione, ha presentato irregolarita’ per un danno allo Stato di circa 100mila euro.

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