Omicidio Sarah Scazzi: oggi la Cassazione decide

ROMA – E’ iniziata l’udienza in Cassazione del processo sull’omicidio della 15enne Sarah Scazzi, avvenuto ad Avetrana il 26 agosto del 2010. In aula sono presenti, tra il pubblico, anche il papa’ e il fratello dell’adolescente, che, secondo l’accusa, sarebbe stata uccisa dalla zia Cosima Serrano e dalla cugina Sabrina Misseri, condannate all’ergastolo in primo grado e in appello.

A presiedere il collegio della prima sezione penale e’ il giudice Arturo Cortese, mentre la relazione viene svolta dal giudice Antonio Cairo. A rappresentare la procura generale e’ il sostituto pg Fulvio Baldi. La sentenza e’ attesa in serata. Sono sei i ricorsi che la Cassazione deve esaminare contro la sentenza emessa dalla Corte d’assise d’appello di Taranto il 27 luglio del 2015: oltre a quelli presentati dalle difese di Cosima Serrano, di Sabrina e Michele Misseri (condannato a 8 anni di reclusione per soppressione di cadavere e inquinamento delle prove), la Corte vagliera’ i ricorsi di Carmine Misseri, fratello di Michele, condannato in secondo grado a 5 anni e 11 mesi per concorso in soppressione di cadavere, di Vito Russo junior, ex legale di Sabrina Misseri, e di Giuseppe Nigro (condannati entrambi a un anno e 4 mesi per favoreggiamento personale).

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