Lista gay della politica. La Procura apre un’inchiesta

ROMA – Avevano proposto scottanti rivelazioni, inziando a pubblicare la lista dei  gay insospettabili, i quali nonostante siedano a Montecitorio avrebbero votato contro le leggi a favore degli omosessuali. 

Il blog Listaouting non ha disatteso le promesse e ieri ha fatto i dieci nomi dei presunti omosessuali, che i giornali non hanno riportato per lo stesso motivo con il quale la Procura di Roma ha aperto un fascicolo processuale per il momento contro ignoti. Infatti, il reato ipotizzato è l’illecito trattamento dei dati sensibili (articolo 167 del codice della privacy) attinenti, nel caso in questione alla sfera sessuale. L’inchiesta è affidata al Procuratore aggiunto Nello Rossi, e al sostituto Eugenio Albamonte, entrambi del pool reati informatici – violazione della privacy.

Gli inquirenti hanno incaricato la polizia postale di risalire ai responsabili della divulgazione dei dati anche se è già noto che l’immissione dei nominativi nel sito  listahouting  è avvenuta in California e ciò comporta una serie di problemi in quanto, per procedere, sono necessarie le rogatorie internazionali. Il fascicolo processuale è stato aperto d’ufficio, ma non è escluso che nei prossimi giorni possano arrivare sul tavolo dei magistrati denunce per diffamazione da parte dei politici chiamati in causa.

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