Trovato orso morto ai confini del Parco nazionale d’Abruzzo. Forse è stato avvelenato

L’AQUILA – La carcassa di un orso marsicano è stata rinvenuta oggi nelle campagne della riserva naturale di Monte Genzana, tra Sulmona e Scanno, a pochi distanza dai confini del Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. Al momento non si conoscono le cause del decesso dell’animale.

Sul posto gli agenti del Corpo forestale dello Stato. Ieri, nei pressi della stessa zona, era stato segnalato un orso che era entrato in un pollaio. Il proprietario, un allevatore, lo aveva sorpreso e per allontanarsi dall’animale era caduto battendo la testa e perdendo i sensi. Dal Parco nazionale d’Abruzzo, intanto, fanno sapere che si sta verificando l’identità dell’orso. 

La carcassa di orso marsicano, rinvenuto morto nella frazione di Valle Larga, apparterrebbe ad un esemplare maschio e gli agenti del Nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale del comando provinciale dell’Aquila, non escludono che possa essere stato avvelenato, data la presenza di alcuni segni che confermerebbero questa tesi. 

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