Incidente Roma. Gip decide scarcerazione del 19enne, non guidava l’auto

ROMA – Il gip di Roma ha deciso oggi la scarcerazione di Samuele H., il 19enne rom accusato del concorso in omicidio di una donna filippina e del ferimento di altre otto persone in un incidente avvenuto il 26 maggio scorso a Boccea.

La decisione è stata presa al termine dell’interrogatorio di garanzia in seguito al fatto che il giovane non era alla guida dell’auto. Attualmente sono detenuti il fratello 17enne di Samuele, nel carcere minorile di Casal del Marmo, e la giovane moglie di quest’ultimo. L’avvocato Gugliotta, difensore del giovane, uscendo dal carcere di Regina Coeli, ha così commentato la decisione del gip: “È andata bene, il gip ha ritenuto di convalidare il fermo ma a carico del ragazzo, che era passeggero, ha ritenuto che non siano sussistenti gli elementi di colpevolezza e quindi lo ha rimesso in libertà”,  A breve il giovane sarà rilasciato. “Parlando col giudice ha ribadito quanto detto dalle altre persone interrogate e questa versione è stata ritenuta credibile perché hanno detto tutti quanti la stessa cosa”, ha aggiunto l’avvocato. Quanto alle condizioni del ragazzo e al suo stato d’animo il legale ha concluso: “lo abbiamo visto piangere tutto il tempo”. – 

Immediato il commento di Matteo Salvini, segretario della Lega nord, su Facebook: “Scarcerato il rom di 19 anni che era a bordo dell’auto, guidata da minorenni, che ha investito otto persone e ne ha uccisa una a Roma. Ma che cacchio bisogna fare per restare in galera in Italia? Ruspa”.

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