Camorra: agguato a Napoli, ucciso 19enne

NAPOLI – Un 19enne e’ stato ucciso a Napoli con modalita’ che sembrano di camorra nel quartiere di Ponticelli, area dove da tempo si registrano fibrillazioni nei clan.

Antonio Simonetti, precedenti per furto e rapina, e’ stato portato da familiari a Villa Betania gia’ cadavere, colpito da 5-6 proiettili alla testa e al torace. Secondo quanto riferito da parenti alla polizia, che indaga sull’accaduto, intorno alle 20.10, due persone a bordo di uno scooter scuro lo hanno avvicinato mentre usciva dal negozio di detersivi della sorella in via De Meis, al piano terra della palazzina in cui abita la famiglia, e gli hanno sparato. Sul posto, la Scientifica ha trovato 8 bossoli calibro 9×21.

A poca distanza di tempo (alle 20.30 circa) e di luogo (in corso Protopisani, sempre nella zona Est di Napoli, raggiungibile da via de Meis percorrendo via Argine), un episodio singolare che al momento non sembra collegato all’omicidio. Pasquale Troise, 33 anni, incensurato (tranne che per una segnalazione di irregolarita’ nella detenzione di un’arma) e’ stato portato dalla polizia municipale all’ospedale Loreto Mare come centauro vittima di incidente, insieme al guidatore di una vettura contusi che poi si e’ allontanato. Troise ha vari traumi, tra cui uno cranico, ma i medici gli hanno riscontrato anche una ferita alla gamba sinistra da pallottola; inoltre, la moto su cui viaggiava e’ stata portata via da qualcuno dal luogo dell’incidente. Anche questo caso e’ affidato alla polizia.

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