Criminalità. Sgominata gang ‘latinos’, 15 arresti. In manette anche 2 italiani

MILANO  – Sono 15 gli arrestati nella maxioperazione condotta stamattina dalla Polizia di Stato contro la gang ‘Barrio 18′, una delle piu’ pericolose bande di ‘latinos’: un 27enne salvadoriano e’ stato bloccato in mattinata a Milano.

Ma le ‘pandillas’, le gang di strada latinoamericane, non sono solamente un fenomeno etnico: secondo le prime informazioni che filtrano dalla questura tra gli indagati ci sono anche due italiani, un uomo e una donna. 

Le accuse nei confronti dei membri della gang sono di associazione per delinquere, tentato omicidio, rapina aggravata, spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione, lesioni personali aggravate e detenzione e porto di armi da sparo e da taglio. 

Tra le caratteristiche della banda ci sono una rigida gerarchia con un codice di obbedienza applicato con la violenza, un rito di affiliazione costituito da un pestaggio di gruppo, spedizioni punitive con coltelli, machete e pistole, tatuaggi per riconoscersi, graffiti per marcare il territorio, una cassa comune per le esigenze della banda e dei complici detenuti alimentata dallo spaccio di droga e da reati contro il patrimonio. Nel corso dell’indagine della squadra mobile milanese, coordinata dal pm Enrico Pavone, mentre l’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal gip Paolo Guidi, sono stati sequestrati coltelli, pistole e machete. E’ stato inoltre sventato il tentato omicidio di un esponente di una banda rivale, poi coinvolto nei fatti dell’11 giugno 2015 alla stazione ferroviaria “Villapizzone”, quando un gruppo di affiliati alla pandilla della Ms13 ha quasi amputato il braccio con un machete a un capotreno che gli aveva chiesto il biglietto del treno.

 

 

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