Truffe su case a Canarie: due arresti e 14 indagati

SAVONA – L’operazione “Lupin” ha portato all’arresto di un bolognese, Emanuele Galassi, considerato il capo dell’organizzazione che avrebbe truffato proprietari di case alle Canarie, e di un romano, Massimiliano Madonia, agente immobiliare dell’agenzia spagnola “Lupain Properties”, che è però risultata estranea al maxi raggiro.

Nell’indagine conclusa dai carabinieri di Albenga figurano anche quattordici persone che sono state indagate. Al momento, le vittime accertate dai militari, tra le quali un sacerdote che si sarebbe esposto per 140.000 euro, sono undici, per un giro di truffe milionarie. E’ stato accertato che Madonia, all’insaputa della direzione dell’agenzia, reperiva i clienti interessati a vendere gli immobili di loro proprietà a Tenerife e li segnalava a Galassi, che a quel punto avviava una finta trattativa. Da quanto è emerso, gli arrestati e gli indagati si facevano dare soldi dai proprietari delle case per portare avanti le pratiche della vendita, risolvere finti problemi giudiziari legati al pagamento di tasse e a fallimenti di società.

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