Operaio disoccupato si uccide. Non trovava lavoro

FORNI DI SOTTO (UDINE) – Ennesimo suicidio della crisi. Questa volta ai danni di un artigiano edile di 61 anni di Forni di Sotto, paesino al centro della Carnia, che non riuscendo a trovare un nìlavoro si è sparato con la sua pistola. L’uomo  ha raggiunto un bosco, in località Pra di Gott, dove ha maturaro l’estremo gesto. 

Il corpo di Fabio Sala, questo il  nome della vittima, è stato trovato dalla moglie Rosella, assessore comunale e dalla figlia Mara. “È una della pagine più brutte della nostra comunità – dice il primo cittadino Lenna -. Lo avevano visto la mattina che stava facendo delle piccole faccende in casa ed era molto sereno, nessuno poteva mai pesare. Poi il dramma. Un fulmine a ciel sereno. Più che una tragedia legata alla mancanza di un posto di lavoro credo sui si tratti di una concomitanza di fattori, ma cosa possiamo dire di fronte a una tragedia del genere? Fabio è sempre stato un grande lavoratore e, come tutti, io compreso, che faccio l’architetto, aspettava il rilancio, la rinascita del settore dell’edilizia. Era una persona di grande sensibilità: prima aveva iniziato lavorando la pietra, una sua grande passione, poi aveva lavorato alle dipendenze di diverse ditte edili, continuando a disegnare: era un uomo dotato di grande manualità, in particolare ricordo le sue splendide incisioni. La sua scomparsa ci tocca tutti da vicino”.

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