Caso Regeni. Oggi secondo incontro con gli inquirenti egiziani

ROMA – Prosegue oggi l’incontro degli inquirenti di Italia ed Egitto sul caso Regeni alla Scuola superiore di Polizia di Roma.

Il 7 aprile a Roma si sono riuniti per la prima volta i magistrati e gli investigatori dei due paesi per far luce sul decesso del ricercatore friulano, trovato morto al Cairo il 3 febbraio. La delegazione egiziana ha presentato un dossier di migliaia di pagine, ma non ha soddisfatto gli inquirenti italiani che considerano i documenti incompleti a partire dall’assenza dei tabulati telefonici, nonostante siano passati più di due mesi dalla morte del giovane ricercatore.

Insomma le perplessità restano, anche perchè il dossier non contiene elementi utili per capire esattamente il motivo per cui Regeni è stato prima torturato e poi ucciso barbaramente. E poi questo silenzio, questo tergiversare da parte del governo egiziano durato troppo a lungo. 

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