Scontro treni: Pm indaga anche su raddoppio tratta

BARI – L’indagine della Procura di Trani sul disastro ferroviario avvenuto ieri dovrà accertare non solo chi ha sbagliato, ma se chi ha sbagliato è caduto in errore da solo o se è stato indotto in errore da altri.

Dovrà poi verificare l’adeguatezza del sistema di controllo rispetto alle norme in vigore, e i tempi del raddoppio della tratta e di ammodernamento del sistema di controllo del traffico. Lo si apprende da fonti inquirenti tranesi. Il progetto di raddoppio della linea ferroviaria Bari-Barletta, gestita da Ferrotramviaria, era previsto dal 2008 e doveva concludersi entro il 2015, ma finora non è stato realizzato fino in fondo. L’indagine, per omicidio colposo plurimo e disastro ferroviario colposo finora a carico di persone da identificare, è coordinata dal procuratore facente funzione di Trani, Francesco Giannella. Questi, già oggi, al termine della riunione operativa convocata attorno alle 11 presso la Procura di Trani, potrebbe iscrivere i primi nomi nel registro degli indagati.  

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