Terremoto: seconda notte per gli sfollati, 100 scosse

ANCONA – E’ stata segnata dal susseguirsi di un centinaio di scosse, la piu’ forte di magnitudo 3.5 alle 4:13, vicino Ussita, la seconda notte da sfollati per i circa 4 mila terremotati della provincia di Macerata, sistemati in strutture provvisorie, palazzetti dello sport e qualche tenda.

Alcuni gruppi sono gia’ stati trasferiti negli alberghi della costa, come gli sfollati di Visso. Saranno seguiti oggi da altri terremotati. Non si puo’ affrontare l’inverno nelle tende, ha ripetuto ieri anche il premier Renzi in visita a Camerino, uno dei centri piu’ colpiti. Il problema pero’ e’ che in tutta l’area del sisma ci sono tantissimi edifici inagibili, e non sara’ facile trovare una sistemazione adeguata e di lunga durata per cosi’ tante persone. Chiuse fino al 31 ottobre numerose scuole, per verifiche e sopralluoghi.

Nel frattempo come è stato annunciato ieri  dal Governo partono i primi aiuti. Il Consiglio dei ministri ha esteso infatti gli effetti della dichiarazione di stato d’emergenza gia’ adottato per il sisma del 24 agosto ed ha destinato 40 milioni di euro “per consentire al capo del Dipartimento della protezione civile di assicurare con la massima tempestivita’ ed efficienza gli interventi necessari all’assistenza alle popolazioni colpite”.  “Dobbiamo ricostruire – ha detto Renzi – presto e in modo serio. Sono ottimista che riusciremo a farlo”. Il premier ha quindi invitato il Parlamento ad approvare velocemente il decreto sul terremoto “perche’ li’ ci sono le risorse e gli strumenti per mettersi a lavorare subito”. Gli ha fatto eco il Commissario alla ricostruzione Vasco Errani: “ricostruiremo tutto, compresi i nuovi danni prodotti da queste ultime scosse. I cittadini sappiano che non sono soli e avranno lo Stato a sostegno”. 

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