PALERMO – Due barconi sarebbero naufragati al largo delle coste libiche e sarebbero almeno 239 le persone disperse. Lo rende noto su Twitter la portavoce dell’Unhcr, agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, Carlotta Sami, che ha raccolto la testimonianza di alcuni dei 29 superstiti giunti la notte scorsa a Lampedusa.
Tra i 239 dispersi, spiega poi Sami in altri tweet, ci sono “almeno 6 bambini”. Questi due nuovi naufragi “portano a 4.220 il numero di coloro che sono morti per cercare salvezza nell’Unione Europea”. La soluzione “si conosce ma non viene applicata: vie legali per le migrazioni e l’asilo”.