Domani tornano piogge e neve, fiocchi attesi a Roma

ROMA – Godiamoci il miglioramento del tempo che si registra oggi in quasi tutte le regioni. A Roma e in altre citta’ c’e’ il sole, ma da domani torneranno le piogge e la neve fino a basse quote, possibile qualche fiocco anche sulla capitale.

Dal 17 gennaio, poi, secondo il meteorologo Antonio Sano’, arrivera’ il Burian, il vento gelido delle steppe russe che portera’ le temperature in picchiata. Oggi piove sulle coste tirreniche di Sicilia e Calabria, anche con temporali e neve a 800 metri. Nella tarda serata la bassa pressione investira’ Sardegna, Toscana, Lazio, Umbria, con neve sopra i 400/500 metri. In nottata precipitazioni anche in Emilia Romanga e Veneto. Domenica il maltempo colpira’ tutto il Centro-Sud. Al mattino la neve e’ attesa fino in pianura su Toscana e Lazio, possibile anche a Roma, come ribadisce il sito “ilMeteo.it”. Le temperature cominceranno a scendere a partire da questa sera, i venti saranno molto forti in Adriatico, con raffiche fino a 80 km/ora. In Alto Adige una copiosa nevicata ha causato oggi disagi alla circolazione al valico italo-austriaco di passo del Brennero. Sulla corsia nord dell’autostrada A22 del Brennero si e’ formata una lunga colonna di mezzi pesanti. Nevica fino a fondovalle tra Brennero e Bressanone dove le corsie sono parzialmente innevate. Sulla Brennerautoban A13, in territorio austriaco, il transito su ponte Europa in direzione Innsbruck e’ stato chiuso a seguito di un incidente che ha visto coinvolti quattro mezzo pesanti causando anche alcuni chilometri di coda. Oltre i 3.000 metri la temperatura si e’ attestata sui -20 gradi e ampiamente oltre i -10 attorno ai 2.000 metri. 

 Temperature sotto o prossime allo zero anche a Firenze e provincia. Gli operatori della viabilita’ hanno lavorato tutta la notte con mezzi spargisale per contenere la formazione di ghiaccio sulla viabilita’, conseguenza del rapido abbassamento delle temperature seguito alla pioggia e neve cadute nel pomeriggio. Stessa cosa In Friuli: le Autovie Venete stanno lavorando sui tratti autostradali di loro competenza per garantire la viabilita’. Sedici spargisale in azione, affiancati dalle lame, per la pulizia del manto stradale dal nevischio e 100 mila litri di soluzione salina distribuita sulla rete. Le squadre sono state al lavoro fino a questa mattina alle 5. Piu’ che il nevischio, non molto abbondante, e’ il ghiaccio il “nemico” piu’ temibile. A Roma, dove e’ scoppiato il caso delle scuole al freddo, la sindaca Virginia Raggi ha convocato un’apposita riunione che si svolgera’ la prossima settimana con “l’obiettivo di individuare delle procedure standard, fino ad oggi mancanti, per prevedere l’accensione anticipata degli impianti nei casi di prolungata chiusura delle scuole”. “Con l’operazione ‘Scuole calde’ – ha spiegato Raggi – ho disposto l’anticipo dell’accensione degli impianti di riscaldamento negli istituti scolastici al rientro dalle festivita’ natalizie. I tecnici comunali sono intervenuti su tutti i malfunzionamenti degli impianti termici ed ora tutti gli impianti termici nelle scuole di competenza di Roma Capitale sono stati riaccesi e funzionano correttamente”. 

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