Non se ne può più

ROMA – Non se ne può più di gente che si dichiara perseguitata politica. E se chi lo fa è il dottor Ingroia, francamente non suscita ilarità ma fastidio. Sarebbe perseguitato dai suoi stessi colleghi che lo costringono a tornare al suo ben pagato e certo mestiere di magistrato in una sede che non gli sta comoda per andare al mare nel week end. Peccato.

Non se ne può più – io almeno non ne posso più – di sentire la gara a chi prende di meno o restituisce di più dei finanziamenti pubblici ai partiti. Prendetevi questi soldi e dateci un governo  decente e un parlamento che funzioni. E a proposito, sono molto d’accordo sul fatto che i finanziamenti spettino solo ai partiti democratici (che avete capito non al Pd e basta) vale a dire a quei partiti che rispondano ad alcuni pochi requisiti che vado a elencare.

Primo: rispettare la democrazia interna ovvero eleggere con processi democratici i propri dirigenti e/o candidati. Secondo: avere uno statuto democratico. Terzo: rispettare concretamente la democrazia paritaria ovvero donne e uomini alla stessa maniera. Quarto: non sfuggire al controllo democratico che è dato anche se in modo del tutto perfettibile dai giornali. Quinto: ottenere rimborsi solo per spese ben precise e dietro presentazione di regolare fattura. Per capirci escludiamo ciò che serve per vivere (i parlamentari mangerebbero anche a casa loro no?), e ciò che serve a far migliore la vita (il cinema se lo potranno permettere). Escludiamo pranzi e cene e trastulli insomma e andiamo a documentare spese per convegni, materiali di informazione e propaganda, telefoni e viaggi verso mete professionalmente giustificabili. Questo serve alla democrazia. Avere parlamentari poveri a noi non aggiunge nulla. Avere parlamentari efficienti e competenti farebbe la differenza. Tanto chi oggi è precario a 30, chi ha perso il lavoro a 50 anni, non riuscirà mai a prendere ciò che cade dalla tavola del ricco Epulone, cioè del deputato o senatore. E a proposito, non ne posso più di sentir dire dai grillini che da vent’anni i soliti noti fanno casino, che vuoi che sia anno più anno meno, come alibi per non prendersi la responsabilità di far nascere un governo. Perché nel frattempo, mentre passano mesi e anni, il precario e il disoccupato con che lo pagano il fitto di casa?

Condividi sui social

Articoli correlati