MESSINA - I siciliani sono avvisati: quella del 2013 sarà una stagione estiva all’insegna dei giochi di guerra dei marines di Sigonella. L’ufficio stampa US Navy della grande stazione aeronavale fa sapere che a partire dalla fine di maggio, “in pieno coordinamento con il Ministero della difesa italiano”, alcuni aerei KC-130J Super Hercules e i convertiplani MV-22B Osprey del Corpo dei Marines saranno impegnati per l’estate in non meglio specificati “voli di addestramento” nei cieli dell’Isola.
ROMA - Droni di guerra troppo pericolosi per il traffico aereo civile e il governo Merkel decide di fermare il programma di acquisizione di cinque grandi velivoli-spia “Euro Hawk”. Dopo anni di studi e investimenti per 550 milioni di euro per realizzare il primo prototipo, le autorità tedesche hanno fatto sapere che per ragioni di sicurezza e di bilancio non si doteranno più dei velivoli senza pilota derivati dal “Global Hawk”, il falco globale schierato dalle forze armate Usa nella base siciliana di Sigonella.
MESSINA - Gli Stati Uniti starebbero pensando di lanciare un nuovo attacco militare in Libia dalla stazione aeronavale di Sigonella. Cinquecento marines sono stati trasferiti nei giorni scorsi in Sicilia dalla base di Rota in Spagna. Gli uomini fanno parte della Marine Air Ground Task Force (MAGTF), la forza speciale costituita nel 1989 per garantire al Corpo dei Marines flessibilità e rapidità d’azione nei differenti scacchieri di guerra internazionali.
ROMA - Un “disguido”. Cioè un mero errore d’interpretazione o di valutazione degli atti predisposti dalla Regione Siciliana che ha consentito al Pentagono di fare un piccolo passo avanti nella costruzione del terminale terrestre del MUOS di Niscemi.
NEW YORK - La minaccia nordcoreana fa tanto più paura quanto più veicolata da una leadership che si ammanta di mistero, risultando imprevedibile e incomprensibile a chi si sforza di dare una risposta all'escalation degli ultimi mesi.
MESSINA - A Niscemi (Sicilia), all’interno di una riserva naturale (area SIC), sono in corso i lavori di realizzazione di uno dei quattro terminali terrestri del MUOS (Mobile User Objective System), il nuovo sistema di telecomunicazioni satellitari della Marina militare degli Stati Uniti d’America.
MESSINA - Del progetto definitivo ancora neanche l’ombra ma il Celeste Impero si sarebbe innamorato di Scilla e Cariddi e vorrebbe consacrarne l’unione con il padre di tutte le Grandi opere, costi quel costi. Stando alle rivelazioni di ministri e sottosegretari, manager ed amministratori delegati dell’immortale Stretto di Messina Spa, i nuovi mandarini del capitale globale salveranno in corner il mito del Ponte.
MESSINA - Nel 2012 le forze armate Usa e la Cia hanno accresciuto notevolmente il numero di attacchi in Afghanistan mediante l’utilizzo di aerei senza pilota, uccidendo molti più civili dell’anno prima. Secondo quanto rilevato dalla Missione delle Nazioni Unite in Afghanistan (UNAMA), lo scorso anno sono stati lanciati con i droni 506 bombardamenti, il 72% in più di quanto verificatosi nel 2011 quando gli attacchi furono 294.
MESSINA - Il consenso del governo alla trasformazione della base militare siciliana di Sigonella in “capitale mondiale dei droni” frutterà a Finmeccanica non più di un paio di commesse da parte delle aziende Usa produttrici di sistemi di guerra.
Legambiente: “1,5 miliardi di Euro buttati, 304 miliardi di Euro di debiti stimati, e gli effetti della Legge dimenticata continuano nell’indifferenza generale”
MESSINA - Produttori, manager, ammiragli e uomini di governo, tutti insieme spassionatamente, per vendere sistemi d’armi e navi da guerra ad emiri e sceicchi arabi. Ad IDEX 2013 (la fiera internazionale degli armamenti tenutasi ad Abu Dhabi dal 17 al 21 febbraio), il complesso politico-militare-industriale nazionale si è ritrovato più che mai solidale.
MESSINA - Blindati di seconda mano; divise, slip e spazzolini nuovi ma demodé. Sono i doni che l’Italia ha inviato ai nuovi governanti libici per consolidare la partnership politico-militare tra i due paesi.
DETROIT - Un ragazzo avanza solitario sul bordo della carreggiata che collega l'aeroporto al centro abitato. Indossa il tipico giubbotto sportivo americano sul cui retro appaiono, in genere, vistosamente impressi, il nome di una squadra di basket o la bandiera a stelle e strisce. Il suo reca, invece, una sola parola, di cinque lettere: Black.
Dal fondo della piazza non era possibile vedere bene la faccia di Mussolini affacciato al balcone di piazza Venezia durante le adunate oceaniche organizzate dal regime. Ma nei cinegiornali dell’epoca...
Più di un secolo di storia nazionale in dodici indimenticabili film d’autore Negli ultimi cento anni, il rapporto degli italiani con la politica, salvo lodevoli eccezioni come la guerra partigiana...