Migranti. A Parigi apre il centro transito più grande d’Europa

PARIGI – Aperto oggi a nord di Parigi il primo centro di accoglienza e transito per migranti, con circa 400 posti e riservato solo agli uomini, con l’obiettivo di evitare la creazione di accampamenti di fortuna che dall’estate del 2015 si sono moltiplicati.

Rifugiati e richiedenti asilo potranno restarci per massimo di 10 giorni.A un’ora dall’apertura, intorno alle 8.30, una decina di persone aveva già raggiunto i vecchi impianti ferroviari situati vicino alla porta la Chapelle trasformati in centro di accoglienza negli ultimi mesi. A gestire quello che i francesi definiscono il “centro di transito più grande d’Europa” è l’associazione Emmaus Solidarite insieme al governo francese.

Un totale di 200 persone, tra dipendenti e volontari, vi lavoreranno per accogliere i primi 400 uomini migranti. Si prevede che dal centro passeranno circa 1.500 uomini al mese. È previsto che “entro la fine dell’anno o inizio del prossimo” si realizzi un centro simile destinato a donne e bambini che invece ora sono indirizzati da Parigi a strutture di accoglienza fuori città.

Dall’inizio della crisi migranti a Parigi nell’estate del 2015 sono stati evacuati un totale di 21mila persone, accampate per strade e parchi della città soprattutto nella zona nord-est. Si tratta per lo più di cittadini eritrei, somali, afghani, pachistani e iracheni. L’ultimo sgombero è avvenuto il 4 novembre nel quartiere Stalingrad, dove dormivano all’addiaccio circa 4mila persone.

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