Uffici Stampa privati. Urgono norme, basta abusi della professione

ROMA – Dietro al lavoro di un ufficio stampa privato non è sempre detto che ci sia un giornalista. Anzi, spesso e volentieri questo ruolo è abusato da chi si improvvisa esperto della comunicazione.

Per questo il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, riunito a Roma,  ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, la cui prima firmataria è la consigliera nazionale per l’ordine dei pubblicisti Paola Scarsi, per mettere un po’ di ordine su una pratica alquanto diffusa, in cui non esistono regole.

“Il Consiglio Nazionale – si legge in una nota – segnala l’assenza di norme per il comparto degli uffici stampa privati. Ciò rende tra l’altro impossibile sanzionare l’abuso della professione che, per gli uffici stampa privati come già avviene per quelli pubblici, dovrebbe essere svolta esclusivamente dagli iscritti all’Ordine, con tutte le garanzie di professionalità, rispetto della deontologia e aggiornamento formativo che ciò comporta”.

“Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti auspica che il legislatore intervenga per colmare il vuoto normativo sopra evidenziato, a tutela della professione dei propri iscritti e del diritto dei cittadini di essere informati in maniera corretta”. 

Condividi sui social

Articoli correlati