Ricco menù per palati raffinati

Premiamo il tasto  “rewind” e torniamo indietro di una settimana. Poi naturalmente play.

Il menù è ricco: Domenica antipasto di attentato alla scuola di Brindisi e primo di Terremoto in Emilia con contorno misto di dirette televisive ed editoriali al pepe bianco. Lunedi sformato di elezioni amministrative e un sorso di G8, chiude la settimana una mousse dal retrogusto vaticano.

Iniziamo con il terremoto in Emilia Romagna, 7 morti, decine di feriti, e 5000 sfollati, milioni di euro di danni. Ma come il terremoto in pianura? Si chiedono tutti. Ebbene sì pare che viviamo sulla crosta terrestre. Crollano soprattutto edifici storici, torri, vecchi palazzi, chiese, ma anche capannoni industriali, fienili e strutture agricole. Sembra quasi la resa metaforica del passato di questo fragile Paese. “Non ce la facciamo più, siamo in piedi da centinaia di anni, andate avanti voi, se volete…” sembravano dire i resti inquadrati dalle telecamere. A proposito lo scoop della settimana è la scossa in diretta, con il palazzo che crolla alle spalle del giornalista, il polverone che avanza, l’agitazione che monta, il giornalista che stoicamente rimane davanti alla telecamera poi prudentemente si mette di lato, mentre dallo studio commentano entusiasti “siamo in diretta, siamo in diretta!”. Dal grottesco alla tragedia vera. Quattro dei sette morti erano operai che sono stati colpiti durante il turno di notte tra sabato e domenica. No comment. Danno e beffa. Gli ultimi al massimo arriveranno penultimi.
Come sempre nella tragedia è in agguato però il comico. Intervistato telefonicamente nell’edizione del mattino del Tg1, Red Ronnie parla del terremoto riferendosi alla predizione dei Maya, o meglio che l’allineamento delle Pleiadi non sarebbe estraneo al sisma e la fine del mondo, sempre secondo i Maya, sarebbe vicina. Bum! Non si sa se Red Ronnie stava ancora dormendo o la giornalista aveva sbagliato numero. Un’altra perla ce la regala un giovane esponente del Carroccio di Rovato, Stefano Venturi che ha ironizzato on web con sorprendente tempismo “la Padania si sta staccando”. Grida e insulti. Può darsi che il leghista volesse parafrasare la “Zattera di pietra” di Saramago dove a staccarsi dal vecchio continente era l’intera penisola iberica che iniziava, proprio come una zattera, a errare nell’Oceano Atlantico alla ricerca di nuovi destini? No, non credo, qui solo approdi ai capaci porti dell’imbecillità. Andiamo avanti.

Attentato di Brindisi. Picchi emozionali altissimi. Dirette e sit-in spontanei. “…mai avremmo pensato che la ferocia della criminalità si spingesse a tanto…” anche perché coincidenza vuole che si ricordavano i venti anni dalle stragi di Falcone e Borsellino. Si mobilita l’emotivo e l’indignato che è in noi con risultati sorprendenti. Se lo facessimo tutti i giorni e non solo davanti alle tragedie, saremmo finalmente un paese normale. A proposito per rasserenare gli animi Napolitano ha detto “può tornare lo stragismo”. E poi un ossimorico “il terrore non ci farà paura”.

Dopo le “naturali” e immediate conclusioni a cui tutti eravamo arrivati dopo qualche decimo di secondo; Mafia, Sacra Corona Unita, Terroristi, Stragisti etc. prende corpo l’ipotesi del pazzo isolato, il delinquente comune che ha eseguito una vendetta, il cane sciolto che ha spedito un messaggio (la prossima volta inviate un sms please) e viene mostrato per tutta la settimana un fotogramma sfocato di una telecamera di sorveglianza che immortala un uomo. Troppo poco per creare il mostro, pensano nelle redazioni e si rischia che il fatto diventi solo cronaca nera. Nel frattempo, qualsiasi dovesse essere la conclusione, una ragazza è morta e altre porteranno sul corpo e nella mente il marchio indelebile di questa follia con l’unica colpa, questa sì, di essere nate in un paese falsamente moderno, continuamente in emergenza, preda di una civiltà a scartamento ridotto.

Si riuniscono i grandi della Terra al G8. Unica notizia degna di nota è stata che lo hanno fatto senza cravatta.

Vertice UE. Consiglio: la Grecia resti nell’euro. Minaccia: l’euro resti nella Grecia.

A Bruxelles, Berlino continua a opporsi agli eurobond, Hollande e Monti: mimetizzateli, chiamateli Eurojamesbond
 
E’ uscito un 6 al superenalotto da 94,8 milioni. E’ caccia, come sempre, al fortunato vincitore. (ma cosa caspita vuol dire?)

Il Pakistan blocca Twitter per contenuti blasfemi, non ha accettato di rimuovere immagini di Maometto. Tutto in 140 caratteracci…

Finale di Coppa Italia a Roma. Tutto lo stadio fischia l’inno di Mameli cantato prima della partita dall’ex ministro della Pubblica Istruzione Maria Stella Gelmini, sosia della cantate Arisa. In realtà non si sa capisce bene se è stata fischiata la canzone o la cantante. Schifani ha commentato: Incivili, la prossima volta ve lo canto io…

Lapo mostra i muscoli in barca.

Nomination per la migliore sceneggiatura: arrestato “El Loco” per la strage di Monterey del cartello narcos degli Zetas accusato di aver fatto a pezzi 49 persone…

La Consulta salva la legge 40, quella sulla procreazione assistita. L’unica fecondazione eterologa permessa in Italia rimane quella dello Spirito Santo con Maria di Nazareth che fece di Giuseppe non un padre putativo ma putacaso…

Il 22 maggio, durante la sua assemblea generale, la conferenza episcopale italiana ha approvato le “Linee guida per i casi di abuso sessuale nei confronti di minori da parte di chierici” (è scritto proprio così). Alla fine si evince che non c’è nessun obbligo di denunciare i preti pedofili, (si continuerà orbi et orbi). La notizia è speculare alla campagna pubblicitaria della Satchi e Satchi sull’8xmille alla Chiesa cattolica: la verità dalla voce dei protagonisti. (basta illazioni ora vi diciamo noi cosa ci facciamo con i soldi dell’8×1000), “chiedilo a lei”, “chiedilo a lui”.
Ecco chiedilo a lui, al ragazzino infastidito, cosa ne pensa…

Notizie minori dall’interno. Elezioni amministrative.
Il Pd vince ma non convince, Bersani “meno male che non erano le primarie”.
Si può vincere senza SEL e senza MAL?
Vince Pizzarotti a Parma. Seguono torrenti di analisi sull’antipolitica, sulla demagogia sul cripto fascismo. Non una parola di critica dei partiti ufficiali sul voto conseguenza della loro, ormai, distanza stellare, dalla cosiddetta gente. Grillo ringrazia, insulta, demonizza, e poi torna a urlare. Il fuoco di paglia comunque brucia.
Disfatta PdL, da Popolo delle Libertà a Popolo in Libertà.
Commenti elettorali.
Berlusconi: il partito, andando a puttane, ha seguito il mio esempio.
Berlusconi: il PdL è finito, guiderò io il nuovo partito. (il museo del cerone).
Respinte le dimissioni di Bondi (l’unico comunque in Italia che si dimette per manifesta incapacità), commissariato Alfano, aveva rifiutato il baby doll.
Berlusconi ci ripensa; non mi ricandido, la gente vuole un leader più vicino alla gente, magari un duo, ho trovato: Alfano e Romina Power.
Berlusconi in versione Stakanov: conferenza stampa per ridisegnare la Costituzione, incerto se a matita o ad acquarello.
Ancora Berlusconi, (a proposito sempre più uguale a Oreste Lionello quando lo imitava al Bagaglino) insieme al burattino Alfano, che propone una riforma costituzionale per l’elezione diretta del capo dello Stato, con doppio turno. Bella mossa, in gergo tecnico si chiama “buttare un po’ di merda nel ventilatore”.
Tutto questo mentre l’Olgettina Polanko dichiara: ad Arcore mi travestivo da Boccassini e da Obama…”. Dalla Repubblica delle banane a quella dei vibratori.
La Lega perde sette ballottaggi su sette, e quasi quasi sparisce, niente paura in arrivo il maghetto Renzo Potter.
Roberto Maroni annuncia: il Carroccio sta valutando l’ipotesi di lasciare le Camere. La scelta sarà fatta al prossimo appuntamento congressuale di giugno. “Stiamo studiando iniziative – dice – per trovare nuove e concrete risposte alla questione settentrionale. Potrebbero essere estreme: Andare al polo nord”.
Slogan: “Più a nord di così non si può” “Noi più a nord di tutti” “E adesso subito il federalismo artico, il federartico” “Finnici terroni” etc etc,

Cronache di ex gerarchi: da non perdere la performance di quel simpaticone del direttore del Foglio, Giuliano Ferrara, in versione rapper con un’inedita versione hip-hop per chiedere a Berlusconi di non far cadere il governo Monti.
 
Scajola: Ho venduto la casa al Colosseo ora farò un gesto forte” Ne comprerò una al Pantheon…

Sul binario 6 è in arrivo Italo (Montezemolo) che scende in politica, sta scegliendo i candidati per il 2013, vuole i voti del centro destra e sostituire Berlusconi. Il pit stop è finito, tutto il potere all’ambidestra!

Per gli amanti del giallo: Arrestato il corvo del Vaticano. Identificato l’uomo che avrebbe trafugato documenti riservati. “E’ l’aiutante di camera della famiglia pontificia”, dicono fonti della Santa Sede. Nuovo shock dopo l’allontanamento dell’ex presidente HYPERLINK “http://www.repubblica.it/esteri/2012/05/24/news/ior_si_dimette_il_presidente_gotti_tedeschi_braccio_di_ferro_su_trasparenza_finanze-35853940/?ref=HREC1-10“della banca vaticana
Ettore Gotti Tedeschi sfiduciato con un comunicato durissimo: “Non ha svolto funzioni di primaria importanza per il suo ufficio”, recita la nota del Consiglio di sovrintendenza. Un’accusa cui replica così: “Il mio amore per il Papa prevale anche sulla difesa della mia reputazione vilmente messa in discussione”. Non perdetevi il seguito nel “Codice da Vinci 2” presto nelle sale.

Inchiesta: Librerie vuote nel nostro paese. Sempre meno persone leggono almeno un libro all’anno. Commento “E si vede, anzi si sente”.

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