La ragazza di Benin City: preziosi ricordi e nuovi orizzonti

GENOVA – Oggi viene assegnato a Genova, presso la Commenda di Prè, il Premio “La ragazza di Benin City”. Fra i premiati ci sarà anche Steed Gamero, il mio caro amico poeta, fotografo e difensore dei diritti umani.

Ho ricordi indelebili legati al 2012, quando ricevetti lo stesso premio dalla mani della meravigliosa Isoke e conobbi, finalmente, don Andrea Gallo. Con mia sorella Daniela, stavamo conducendo una difficile azione umanitaria per evitare lo sgombero di alcune comunità Rom a Genova e quell’evento, con il suo prezioso messaggio che invita tutti a rispettare i diritti umani e combattere gli abusi sulle minoranze vulnerabili, fu una preziosa piattaforma per dialogare con le istituzioni genovesi e la società civile, ponendo le basi per un nuovo approccio – più umano e solidale – da parte delle autorità nei confronti delle famiglie Rom. Siamo certi che anche da questa edizione 2015 germoglieranno i semi di una nuova cultura di tolleranza e difesa della vita e della dignità dell’essere umano.
 

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