Coaching per le aziende, il motore della trasformazione

ROMA – Avere un macchina da corsa, non garantisce sempre una buona prestazione. Se si vuole correre con una Formula 1, bisogna saperla pilotare, comprenderne le potenzialità, conoscerne i limiti, mettere a punto la meccanica, l’elettronica, migliorare i tempi del cambio pneumatici, scegliere il carburante, ecc. Tutte azioni svolte da professionisti, che devono operare con la massima sincronia.

La trasformazione di un gruppo di persone, in un team ad alta performance, è una delle aree di intervento più richieste nel Coaching.  Il  Business Coaching è uno strumento, specifico per le organizzazioni, che favorisce lo sviluppo e accelera i processi di cambiamento, rivolti al miglioramento di tutte le attività aziendali.

Il fine ultimo delle aziende, che si rivolgono a questo supporto, è l’ottimizzazione delle attività sia dal punto di vista qualitativo, che delle performance. Il Coach in azienda si propone per mettere a punto il “motore” e trasformare il team, che partecipa assieme al pilota alla gara, in una squadra ad alta efficacia, non solo efficienza, sviluppando le capacità del singolo e la sinergia tra le persone, con l’obiettivo di arrivare al massimo risultato che si può ottenere dall’asset scelto per la competizione in atto.

Il Coaching in azienda, si rivolge ai livelli di management che desiderano migliorare la loro performance e quelle delle loro risorse, compresi i team di progetto.

A sostegno del cambiamento, del consolidamento e dell’innovazione, i progetti di Business Coaching elevano la comprensione del contesto, delle risorse a cui è rivolto, l’aderenza di tutte le attività alla vision (i suoi valori, i suoi ideali, le sue aspirazioni generali, lo scopo) e la condivisione strutturata degli obiettivi attesi e quindi l’accrescimento del senso di appartenenza all’azienda. 

Si punta a migliorare la comunicazione tra Persone interne all’organizzazione ed a condividere le informazioni, ad  elevare le  capacità dei team, sia puntando sulla singola risorsa che  sulla collaborazione e interoperabilità dei gruppi di lavoro.

Aziende che puntano sulla valorizzazione delle risorse, sulla crescita, e sull’’innovazione attraverso processi di trasformazione aziendali importanti, si rivolgono ai professionisti del Coaching, i quali non portano soluzioni, ma aiutano ad elaborare idee e processi di cambiamento da chi l’azienda la vive tutti i giorni.

In un contesto di forte competizione, ove è di fondamentale importanza differenziarsi sul mercato, queste aziende fanno leva, oltre che sul miglioramento continuo dei prodotti proposti, sulla valorizzazione delle idee e delle proposte dei propri collaboratori, creando un clima di coinvolgimento ed aprendosi, in modo concreto, a processi di innovazione.

Massima attenzione in questi tempi si pone ad alcune tematiche: trasformazione dei gruppi di lavoro in team sinergici, sviluppo della leadership personale delle risorse (responsabilità, organizzazione, autonomia), gestione del tempo, performance aziendali, risultati personali, dare un feedback utile, aspetti motivazionali, collaborazione efficace, sviluppo delle relazioni dentro e fuori l’azienda, ottenimento dei risultati attesi, creazione di un clima di serena collaborazione, miglioramento dei processi meno funzionali al business e che, in quanto in discordanza o disallineati con i valori attesi e gli obiettivi, creano ostacoli allo crescita. 

Accrescere le performance aziendali significa puntare sulle proprie risorse in termini di indipendenza come senso di responsabilità, di coesione e collaborazione. Fare di ogni singola risorsa un imprenditore di se stesso, nel proprio perimetro di attività, restituisce risultati sia alla azienda che al benessere dell’individuo.
Il Business Coaching è quindi lo strumento, utile alle aziende, per lo sviluppo del loro potenziale e di quello delle proprie risorse.


Il processo di coaching, specifico per l’area aziendale, ha l’obiettivo di accompagnare le risorse nell’esplorazione delle possibili aree di miglioramento e nel riconoscere i punti di forza, cosi come gli ostacoli da superare, di individuare capacità intrinseche e capacità da acquisire, di stimolare la creatività,  e delineare un obiettivo pianificando un concreto piano di azioni che porti al raggiungimento del risultato.

Attraverso il Coaching si struttura una strategia di pianificazione che, partendo dall’esperienza di ciascuno, si propone di operare un cambiamento, una trasformazione che possa migliorare e amplificare le proprie potenzialità per raggiungere obiettivi personali, di team e manageriali.
È un processo che vuole offrire al cliente strumenti che gli permettano di elaborare ed identificare i propri obiettivi e rafforzare la propria efficacia e la propria prestazione.

Ambiti di Applicazione:

– Trovare nuova motivazione, in situazioni di pressioni e cambiamenti repentini di mercato, a cui sono sottoposte aziende e risorse, che determinano un rallentamento delle attività;
– Accompagnare i Team aziendali nell’ottimizzare le loro attività in termini di goal personali-condivisi e tempo;
– Accompagnare i Manager e gli Executive nei propri ruoli in azienda (rafforzare la leadership, public speaking, gestione risorse, gestione delle responsabilità, maturare progressi di carriera e performance quotidiana, gestire il successo nel proprio ruolo);
– Migliorare la relazione venditori/clienti;
– Migliorare la comunicazione dentro e fuori l’azienda;
– Ottimizzare la gestione del Tempo;

– Gestire lo Stress;

– Accompagnare le nuove risorse in ingresso nell’organizzazione;

– Change Management;

– Crescita Professionale;

– Creazione di una cultura aziendale condivisa;

– Passaggi generazionali nella proprietà aziendale;

– Interoperabilità fra le Divisioni Aziendali;

– Sviluppo della leadership nei responsabili;

– Aumentare  le performance individuali e dei gruppi;

– Ridefinizione di Vision, valori ed obiettivi aziendali e messa in atto del piano d’azione.

In un momento economico difficile le imprese, cosi come i liberi professionisti, possono andare a scoprire ciò che prima non è stato fatto, ad esempio esplorare e valorizzare le capacità nascoste, quelle non ancora sfruttate: i talenti nascosti. 

Per far questo le aziende devono essere pronte a sperimentare il nuovo, imparando dagli insuccessi e costruendo piani concreti volti al rinnovamento. 

“Ciò che più mi entusiasma, in questa attività, è il cambio di “paradigma” che, quasi sempre, avviene all’interno delle Persone, quando si riesce a far tirar fuori “i mal di pancia”. Allora si lavora  per sciogliere i nodi, togliere i blocchi interni, risolvere le tolleranze e superare gli ostacoli esterni che sono meno funzionali e tolgono energia alle attività. 

Tutto diventa più fluido, tutti sono più soddisfatti, cresce l’entusiasmo. La mente avrà spazio ed energia necessaria per la creatività, strumento necessario per innovare, con conseguente miglioramento delle  performance!”

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