Coaching. Per saperne di più, piccoli approfondimenti per l’estate sui temi trattati nel Blog

Pronti per le vacanze? Per quanti di voi mi hanno chiesto suggerimenti su libri da leggere questa estate, troverete di seguito una raccolta di titoli e autori, sulle varie tematiche abbiamo condiviso in questo blog durante l’anno. 

Leggere un libro non è uscire dal mondo, ma entrare nel mondo attraverso un altro ingresso. (Fabrizio Caramagna)

Primo tra tutti un brevissimo racconto che amo moltissimo, una bella metafora che nasconde una storia dietro la narrazione. Non voglio anticiparvi nulla, perché la porta che apre una metafora dentro di noi è differente per ognuno. Il tema è il cambiamento inaspettato e la comfort zone , Chi ha spostato il mio formaggio di Spencer Johnson.

“L’onda del coaching” – Giovanna Giuffredi (Presidente ICF Italia 2016 presso ICF International Coach Federation Italia), è per me il modo più giusto per avvicinarsi al tema del Coaching. La collega in questo libro fa chiarezza sulla tematica del Coaching dando indicazioni precise sul perimetro della professione e suoi obiettivi.

Sul tema dello sviluppo dell’intelligenza emotiva c’è Daniel Goleman “Intelligenza Emotiva”, ne troverete tanti di Goleman con focus su ambiti di applicazione della IE, ma il primo è sicuramente ricco dei contenuti generali. 

Sull’affascinante tematica del “qui ora” , “Mindfulness. Essere consapevoli “ di Gherardo Amadei

Per un maggior approfondimento e per la pratica “Metodo mindfulness. 56 giorni alla felicità” di Mark Williams – Danny Penman 

Sul tema del cambiamento e resilienza, mi fa piacere suggerire un saggio di un caro amico, Armando Addati “I sandali al cocco”, scoprirete nel libro l’esperienza da cui prende il nome il titolo, il messaggio forte che mi ha ispirato è che l’unica cosa certa della vita è il cambiamento, ma come lo affronta l’autore e su quali basi solide può sempre contare è il cuore del libro. 

Molto interessante il libro di un altro autore che stimo e conosco personalmente “Il colore delle persone, scopri il tuo potenziale” di Francesco Marinuzzi. Condivido il messaggio dell’autore che la consapevolezza, la padronanza di sè e delle interazioni umane, può avvenire attraverso un mix giusto di colori, dove i colori individuano delle caratteristiche personali che si sviluppano nel tempo. In alcuni casi alcuni colori predominano, cosi come una caratteristica personale. spiccando più delle altre. Per l’autore “l’immagine più efficace che possiamo dare dell’animo delle persone è quella di un quadro in progress che contiene più colori, sfumature e velature che si sono sovrapposte nel tempo a partire da quelle di mamma e papà (le figure di accudimento principali) e dei partner più importanti. Spesso queste vene sono in dialettica ed equilibrio cromatico fra di loro e le variazioni di una implicano le variazioni di un’altra per un risultato di coerenza ed identità complessiva (dal web)”. 

Per gli appassionati di sport, qualunque mental coach, e non solo, ha letto W. Timothy Gallwey “ Il Gioco Interiore nel Tennis”. Come usare la mente per raggiungere l’eccellenza? Offre una buona riflessione su quali sono i fattori che possono minare il buon esito dei nostri progetti, fattori che non dipendono dalle conoscenze e competenze tecniche, ma dalle nostre capacità di concentrarci e riuscire nonostante i momenti di stress, quali possono essere le dinamiche che entrano in gioco e non ci fanno raggiungere in modo soddisfacente i nostri obiettivi? Nello sport, nella vita, nella professione c’è un nesso comune. 

Io personalmente ho scelto le mie letture, suggerite da una cara collega, l’autobiografia “Gold Rush” di Michael Johnson, riflessione su quanto nello sport vincere dipenda della mente, ma metterò in valigia anche il libro che raccoglie le poesie di Emily Dickinson, che tanto amo e mi ha regalato una mia carissima amica, per ricordare sempre, di lasciar spazio alle emozioni più semplici. 

Con una di queste vi lascio e auguro buona lettura!

The going from a world we know
To one a wonder still
Is like the child’s adversity
Whose vista is a hill,
Behind the hill is sorcery
And everything unknown,
But will the secret compensate
For climbing it alone?

E. Dickinson – 1884

L’andare da un mondo che conosciamo
A uno di muta meraviglia
È come l’ansia di un bimbo
La cui visuale è una collina,
Oltre la collina è magia
E ogni cosa sconosciuta,
Ma il segreto compenserà
La scalata solitaria?

Traduzione di Giuseppe Ierolli (dal web)

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