Tumori: a Roma nasce un polo di protonterapia

Policlinico Gemelli, IRE ed ENEA, con la guida della Regione Lazio, protagonisti di Proton4Life, il progetto innovativo nel trattamento oncologico frutto della collaborazione tra pubblico e privato. Il grande polo di protonterapia, sara’ un importante tassello del mosaico della nuova sanita’ del Lazio, che unisce alta qualita’ assistenziale, innovazione tecnologica, ricerca clinica e appropriatezza delle prestazioni, in un centro destinato a diventare punto di riferimento per il Centro Sud Italia e i Paesi del Mediterraneo.

A presentare il progetto, questa mattina alla sede della Regione Lazio in via Cristoforo Colombo a Roma, il presidente Nicola Zingaretti, il direttore generale dell’Ircss Ifo Regina Elena Francesco Ripa di Meana, il direttore generale Fondazione Policlinico Gemelli, Marco Elefanti e il coordinatore della cabina di regia sulla sanita’ regionale, Alessio D’Amato. Dal punto di vista del trattamento, la protonterapia e’ una tecnica oncologica radioterapica di precisione che consente di effettuare trattamenti piu’ efficaci e meno tossici sui tumori complessi che ad oggi non si possono trattare con le tecnologie convenzionali. Grazie alle proprieta’ fisiche dei protoni, la protonterapia permette, rispetto alla radioterapia convenzionale con fotoni, di rilasciare la dose con estrema precisione sul tessuto tumorale e, conseguentemente, di irradiare il tumore con dose piu’ elevata, riducendo l’esposizione e quindi i danni radio indotti sui tessuti normali.

 Il progetto Proton4Life prevede l’affiancamento di nuovi macchinari all’apparecchiatura clinica gia’ in fase di allestimento, che richiedera’ la realizzazione di 4 bunker (sale di trattamento) da realizzare in quattro anni, l’installazione di macchinari di ultima generazione per i trattamenti tumorali con protoni, sessanta milioni di investimento privato e 54 milioni di investimento pubblico, per la cura e il trattamento di un potenziale di circa 2.300 pazienti per anno a regime e il coinvolgimento di personale specializzato pari ad almeno 120 unita’. Il programma definito in accordo con le parti interessate per la nascita di Proton4life e lo studio di fattibilita’ sono partiti nel gennaio 2018 e prevedono innanzitutto la discussione e condivisione di linee guida per i trattamenti con i protoni, dei protocolli di ricerca clinica e per la ricerca e sviluppo. Per primo verranno realizzati i bunker per il funzionamento delle attrezzature all’interno del Gemelli (2 Gantry), che accogliera’ anche l’apparecchiatura del progetto TOP IMPLART. Nel corso del 2020 andra’ in funzione il primo Gantry al Gemelli e il TOP IMPLART: quindi partiranno i primi trattamenti. Successivamente ai primi mesi di attivita’ clinica e durante l’istallazione del secondo Gantry al Gemelli, e’ previsto uno studio epidemiologico ed una valutazione clinico/organizzativa, e l’avvio delle opere per altri due Gantry all’IRE che si concluderanno entro la fine del 2024. Nel 2025 Proton4life sara’ completamente realizzato e operativo con una equipe integrata di specialisti. La dislocazione delle due strutture del Gemelli e dell’IRE, rispettivamente nelle zone nord e sud di Roma consentira’ anche una omogenea presenza nella citta’. 

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