Scuola. Tavolo tecnico ISEE per le borse di studio al MIUR

LINK: “Vogliono toglierci anche le mutande? Noi vogliamo fatti concreti”

 ROMA – Nella giornata di oggi, 16 ottobre, si terrà un tavolo tecnico del Ministero che si confronterà con Andisu, i rappresentanti della Conferenza Stato – Regioni e CNSU a proposito delle questioni inerenti all’impatto del nuovo ISEE sull’assegnazione delle borse di studio. A seguito di un tweet mob che ieri sera ha impegnato molti studenti sul social network nel rivendicare il bisogno di mettere la parola fine a questa incresciosa empasse da parte del Ministero,  LINK – Coordinamento Universitario ha organizzato questa mattina un’azione dimostrativa  al Ministero dell’Istruzione su via Trastevere per ribadire le proprie posizioni nel merito della questione (qui il video).

“Non possiamo aspettare ancora – dichiara Alberto Campailla, portavoce Nazionale di LINK – Coordinamento Universitario – molti bandi degli enti per il diritto allo studio sono ormai chiusi e si avvicinano le scadenze delle prime rate per le tasse universitarie. Riteniamo inaccettabile che non ci siano ancora risposte risolutive da parte del Ministero. Il Consiglio Nazionale degli studenti universitari (CNSU), su nostra proposta, ha approvato un documento unitario, che sarà consegnato stamattina al tavolo tecnico, che contiene richieste e proposte precise per uscire da questa emergenza.”

“Vogliono toglierci tutto. Il mancato finanziamento da parte del Governo del capitolo sul diritto allo studio nella legge di stabilità è da banditi, ancor di più in questo momento d’emergenza – continua Campailla – Ci auguriamo che questo tavolo accolga le proposte che da mesi stiamo costruendo e portando avanti, insieme alle migliaia di studentesse e studenti esclusi: l’innalzamento della soglia ISEE a €23.000, l’abolizione del parametro ISPE come criterio scisso dall’Isee, e una sanatoria per l’apertura di nuovi bandi di assegnazione delle borse di studio agli esclusi.”

“Non ci fermeremo finché non vedremo fatti concreti da parte di questo Governo e del Ministero  – conclude Campailla – crediamo sia arrivato il momento di ripensare seriamente al funzionamento del diritto allo studio e ai costi dell’istruzione nel nostro paese, cosi come proponiamo nella “Nuova Università”, la nostra proposta che presenteremo giovedì 22 ottobre alle 13 alla Camera dei Deputati.”

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