Siria. Uccise 54 persone tra cui 11 bambini dai fedeli di Bashar

BEIRUT  – Continua la mattanza siriana. Dalle ultime notizie sarebbero almeno 19 i siriani uccisi oggi che si vanno ad aggiungere alle 54 persone, tra cui 11 bambini e sette donne, vittime delle forze fedeli al presidente Bashar al Assad.

Lo si apprende dal bilancio dettagliato e aggiornato del Centro di documentazione delle violazioni in Siria (http://vdc-sy.org)  che fornisce le generalità delle vittime, le località e i dettagli della loro uccisione. La città di Hama, in particolare il quartiere di Mashaa Tayyar è stata la zona più colpita, con 22 vittime, tra cui bambini di pochi anni. Il Centro di documentazione fornisce anche gli indirizzi Internet dei video amatoriali dei corpi senza vita delle vittime. Altri nove uccisi si registrano nella regione di Daraa, sei rispettivamente in quella di Aleppo e di Damasco, quattro a Homs, tre in quella di Idlib e altrettanti nella regione di Dayr az Zor, uno a Damasco città.

Dal canto suo il regime siriano attribuisce a non meglio precisati terroristi la responsabilità dell’uccisione delle ultime vittime. Gli attivisti dei Comitati di coordinamento locali anti-governativi avevano invece puntato il dito contro l’artiglieria lealista, colpevole di aver preso di mira il quartiere densamente popolato di Mashaa al Tayyar. L’agenzia Sana afferma che il palazzo di sei piani in cui si trovavano le famiglie delle vittime è stato distrutto da un’esplosione avvenuta perchè al piano terra dell’edificio i terroristi stavano confezionando ordigni rudimentali. L’agenzia non fornisce peròle l’identità delle vittime. Testimoni oculari e attivisti dei Comitati hanno invece fornito le generalità delle 16 vittime, tra cui si contano 7 bambini e 6 donne, uccise – affermano – da razzi sparati dall’artiglieria governativa.

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