Crisi. A Strasburgo in agenda l’economia della UE

Questa settimana la sessione plenaria affronterà una serie di temi che hanno al centro lo sviluppo integrato dell’economia nella comunità europea

ROMA – Domani si discuterà il cosidetto “two pack”, cioè la riforma del governo dell’economia della Ue, con lo scopo di arrivare ad una Commissione Europea capace di indirizzare i bilanci degli stati componenti la UE. Certo, questo passo richiederà dei contrappesi nei meccanismi di partecipazione popolare, perchè si va verso una unità economica (quindi politica) europea sempre più presente nella vita degli stati e ciò significa che non si potranno lasciare le scelte politiche unicamente al mondo delle imprese e della finanza ma affidarle ad una riflessione politica vera e propria.

Dopodomani si parlerà di mercato interno, un mezzo che ha promosso l’incremento dei posti di lavoro e dello sviluppo e che necessità di una ristrutturazione che lo renda adatto ad affrontare la competizione globale. Martin Schultz (Socialisti e Democratici) presidente del Parlamento della UE, presenterà l’agenda dei lavori sulle soluzioni alla crisi, in vista del Consiglio Europeo che si svolgerà alla fine di giugno.

Un altro argomento importante, che dovrà essere analizzato, è la possibilità di introdurre una tassa sulle transazioni finanziarie, fenomeni che pongono problemi complessi ai paesi compomenti e che in parte potrebbero essere compensati da fondi provenienti dalle attività speculative. Parteciperanno ai lavori il Presidente della Commissione Europea, José Manuel Barroso ed il Commissario alla Programmazione finanziaria, Janusz Lewandowsky.

Questa settimana al Parlamento Europeo si discuterà inoltre di singole questioni legate alla salute, al lavoro, al commercio, agli esteri, argomenti con carattere meno generale e più legato alla vita quotidiana nella UE ma comunque non indifferenti per i connotati che la comunità assumerà in relazione alla gestione dei settori che riguardano da vicino in diversi ambiti la vita dei cittadini.

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