Messico. Arrestata a Los Angeles la regina del crimine

«La Bonita» Rios in manette: gestiva narcotraffico per La Familia

LOS ANGELES – Una t-shirt bianca e senza un filo di trucco; un aspetto tutt’altro che regale, un appartamento modesto nel sobborgo El Monte di Los Angeles. Quando la polizia della California ha fatto irruzione nella sua casa statunitense, è stato difficile immaginare come la persona davanti agli agenti fosse davvero Anel Violeta Noriega Rios, conosciuta come «La Chula», «La Bonita», «la Reina de Crimen». Eppure a finire in manette, alcuni giorni fa, è stata proprio lei: la sua identità è stata accertata attraverso le impronte digitali.

E così un’altra tra le donne narcotrafficanti più ricercate del Messico è finita nella rete della forze di sicurezza. Per la sua cattura era stata fissata una ‘taglià di 250mila dollari. Gli agenti americani, si legge sul quotidiano britannico The independent, l’hanno già consegnata ai loro colleghi messicani nella città di San Ysidro, vicino Tijuana.

Rios, 27 anni, era ritenuta la rappresentante principale negli stati Uniti della Familia Michoacana, uno dei sei principali cartelli della droga messicani. La Familia, dopo la sua scissione dai Cavalieri Templari, si è alleata con il potente cartello di Sinaloa guidato da Joaquin El Chapo Guzman. «La Bonita» si occupava, in particolare, della distribuzione di metanfetamine, marijuana e cocaina in California e a Washington.

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