Mandela compie oggi 94 anni. Auguri da milioni di bambini in Sudafrica

 

SOWETO – Nelson Mandela  oggi compie 94 anni, 28 dei quali trascorsi in carcere, e per l’occasione alle 8 del mattino dalle scuole dell’intero Sudafrica si è levato un solo canto: «Tanti auguri – Ti amiamo, Padre!», intonato all’unisono da circa 12 milioni di bambini di tutto il paese.

È stato il segnale di avvio delle celebrazioni di buon compleanno, allestite dalle autorità in onore dell’eroe della lotta al regime dell’apartheid. Mandela è stato infatti il primo presidente a essere eletto dopo la fine dell’apartheid nel paese. 

«E’ davvero una giornata importante per tutti noi», ha affermato Paul Ramela, preside di una scuola di Soweto. «Siamo qui per celebrare il compleanno di una persona molto importante, una persona che ci ha liberato dall’apartheid», ha spiegato rivolgendosi agli alunni. «Mandela ha trascorso 67 anni della sua vita a migliorare quella degli altri», ha aggiunto. 

Madiba,  così viene chiamato ed è il titolo onorifico adottato dai membri anziani della sua famiglia e divenuto sinonimo in sudafrica di Mandela, non ha comunque per oggi in programma alcuna partecipazione a cerimonie o eventi di sorta: con ogni probabilità, infatti, festeggerà tranquillamente insieme ai familiari in casa propria a Qunu, il villaggio della provincia del Capo Orientale dove nacque, il 18 luglio 1918, e dove tuttora risiede.

Negli ultimi anni, causa l’età e gli acciacchi,  le apparizioni in pubblico del premio Nobel per la Pace 1993 si sono enormemente diradate.

L’ultima volta in cui è comparso lontano da Qunu fu due anni fa, alla cerimonia di chiusura dei Mondiali di Calcio.

«Probabilmente in tavola ci sarà come pietanza la trippa con il granoturco bollito, il suo piatto preferito», ha dichiarato al quotidiano ‘The Sowetan’ una delle pronipoti, Ndileka. «Il pranzo vero e proprio inizierà alle 4 del pomeriggio, quando gli offriremo una bella torta».

Ieri Mandela aveva ricevuto una visita illustre, quella dell’ex presidente americano Bill Clinton, con il quale si è fatto ritrarre mentre si stringono la mano, l’anziano leader seduto su una poltrona, una coperta in grembo e sul volto l’eterno sorriso.

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