Iraq. Oggi la giornata più sanguinosa. 91 morti e 161 feriti

BAGHDAD – Questa di oggi è stata la giornata più sanguinosa da due anni a questa parte.  22 attentati in 14 città per un bilancio di 91 morti e 161 feriti. A riferirlo sono state fonti mediche e di polizia.Tra le vittime degli attentati, avvenuti nel terzo giorno di Ramadan figurano numerosi soldati e agenti di polizia.

L’attacco più grave  e sanguinoso – non ancora rivendicato ma attribuito all’organizzazione terroristica di Al Qaida in Iraq – è avvenuto contro la base militare di Balad, dove alle 5 di mattina.  Un gruppo di uomini armati ha fatto irruzione uccidendo 15 soldati e ferendone altri due.

Una serie di attentati dinamitardi sono avvenuti nella località di Taji, 25 chilometri a nord della capitale, che hanno provocato 42 morti e 40 feriti, secondo quanto reso noto da fonti ospedaliere. Un abitante ha raccontato di aver sentito un’esplosione e poi di aver visto un’auto sospetta. Mentre la gente stava scappando l’auto è esplosa. La polizia ha accertato che si trattava di un’autobomba e ha dato l’ordine di evacuazione dell’edificio.  Altre sette persone sono morte e altre 29 sono rimaste ferite in tre attentati avvenuti nella provincia di Kirkuk.

Due militari e un poliziotto sono stati uccisi in due attacchi contro dei posti di controllo della sicurezza nella provincia di Diyala, mentre due persone sono morte e altre dieci sono rimaste ferite nell’esplosione di un’autobomba a Husseiniyah, quartiere settentrionale di Baghdad; infine, sempre nella capitale, nel quartiere sciita di Sadr City, almeno 12 persone hanno perso la vita nell’esplosione di un’autobomba. 

Gli attentati di oggi non sono stati rivendicati ma al Qaida in Iraq aveva annunciato l’intenzione di intensificare gli attacchi. Già ieri tre autobomba avevano causato 20 morti e 80 feriti.

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