Russia. Putin è la causa dei problemi del paese. Lo dice il 51% dei russi

MOSCA – Dopo 12 anni i russi iniziano a cambiare visione sulla situazione politica interna. Vladimir Putin, infatti, per la prima volta perde consensi. Ma non solo. I problemi economici, sociali e politici che affliggono il Paese sarebbero tutti da imputare all’ex funzionario del Kgb. Aleno questo è quanto pensa il 51% dei cittadini.

Secondo i sociologi del Levada Center, è arrivato il momento di chiedersi ciò che sta accadendo nel Paese, senza guardare più – al capitalismo selvaggio degli – anni 90 come la causa di tutti i mali. «Pertanto, gli eventuali problemi che si verificheranno in futuro, non verranno attribuiti a terzi, e prenderanno il nome di Putin. La reazione dell’opinione pubblica sarà molto più forte e severa nella valutazione il suo lavoro», ha detto Alexei Grazhdankin, vice direttore del centro demoscopico al quotidiano Kommersant.

Se prima, i problemi del paese venivano attribuiti agli abusi degli oligarchi e alla cattiva gestione che aveva preceduto il leader del Cremlino, Putin ora è responsabile in prima persona, agli occhi dei russi, sia nel bene che nel male. Na c’è chi pensa fermamente che la Russia siaa un passo da una nuova dittatura guidata dal primo ministro, ovvero il nuovo Zar della Russia.

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