Strage in Siria. Uccisi almeno 5 bambini

DAMASCO –  Sono stati uccisi almeno cinque bambini e una donna oggi nel sud della Siria, nel centro archeologico di Bosra, in bombardamenti governativi compiuti da elicotteri militari che hanno sganciato barili riempiti di tritolo e schegge di metallo.

Lo riferiscono i residenti che hanno diffuso il video con i cadaveri delle piccole vittime.  Bosra è nota per il suo antico e ben conservato anfiteatro romano e inserita nella lista del patrimonio mondiale dell’Umanità, da mesi è però divenuta una delle roccaforti dei ribelli anti-regime. Secondo la testimonianza offerta dai residenti, due elicotteri militari hanno sganciato alcuni barili-bomba nei pressi della moschea Sharqi dove era in corso la preghiera del venerdì. 

Le bombe letali improvvisate, sempre più usate dall’aviazione governativa, sono state sganciate sul vicino quartiere residenziale, uccidendo i cinque bambini, tre dei quali appartenenti alla famiglia Samara (Fatima, Sultan e Muhammad). Le altre due vittime sono Dima al Miqdad, la donna Ibtissam Tarbush moglie di uno dei Samara e il figlio piccolo di cui ancora non si conosce il nome. 

Altri bombardamenti sarebbero avvenuti anche in altre città della Siria. Secondo il conteggio dettagliato dei Comitati di coordinamento locali, sarebbero in tutto 46 le vittime. Quindici uccisi si registrano nella regione di Daraa la maggior parte caduti nei bombardamenti governativi a Bosra al Sham. Altre 12 vittime si registrano ad Aleppo, cinque nella regione di Damasco e altrettante in quella di Homs. Quattro a Dayr az Zor, tre a Hama e due a Idlib.

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