Attentato su un bus a Tel Aviv. 20 persone ferite

TEL AVIV – Un’esplosione si è verificata nel cuore di Tel Aviv su un autobus. Si tratterebbe di un ‘attacco terroristico’ secondo la polizia. Escluso infatti l’attentato suicida: secondo una fonte della sicurezza israeliana, citata da ‘Ynet News’, l’attentato sarebbe stato compiuto con un ordigno esplosivo collocato sul mezzo.

La deflagrazione è avvenuta nel centrale viale Shaul ha-Melech. Numerose ambulanze sul posto. Almeno venti persone sono rimaste ferite. Tre versano in condizioni gravi.

Primo commento arrivato da Gaza di una emittente di Hamas: “Se davvero si tratta di una operazione della nostra resistenza, ce ne felicitiamo. Alla notizia dell’esplosione, secondo quanto riferisce la ‘Bbc’, si sono sentiti spari in aria a Gaza in segno di festeggiamento. Nei giorni scorsi i mezzi di comunicazione di Hamas avevano avvertito gli israeliani della possibile ripresa degli attentati in Israele.

La polizia di Tel Aviv sta al momento setacciando la zona circostante il posto dove è avvenuta l’esplosione, nella sensazione che un attentatore si trovi ancora nelle immediate vicinanze. Un elicottero della polizia sorvola la città. Secondo le prime valutazioni, un ordigno sarebbe stato piazzato in una borsa all’interno dell’autobus. Si presume che l’attentatore possa trovarsi nelle strade vicine. All’interno dell’autobus non ci sono cadaveri, ha precisato la televisione commerciale Canale 10.

L’autobus è rimasto bloccato in mezzo alla strada. La polizia sta adesso sgomberando con energia la folla di curiosi nel timore che uno due attentatori si trovino ancora nelle immediate vicinanze. La polizia rileva che esiste ancora il rischio che missili sparati da Gaza possano cadere a Tel Aviv. Secondo le prime valutazioni, è possibile che un ordigno sia stato lanciato all’interno dell’autobus, quando ha aperto le porte per far scendere i passeggeri.

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