India. Altro stupro di gruppo. In 8 violentano e uccidono una donna di 45 anni

NEW DELHI – Nonostante l”India sia ancora sconvolta per la morte della giovane studentessa 23enne deceduta al termine di una lunga agonia dopo essere stata vittima di uno stupro di gruppo, una donna di 45 anni è stata prima violentata e uccisa da 8 uomini nella città di Barasat nel bengala Occidentale.

Il marito che accompagnava la donna è stato picchiato è ora ricoverato in ospedale nella vicina Calcutta. La coppia stava tornando dal lavoro in serata, riferisce la rete Ndtv, quando i violentatori hanno iniziato a molestare la donna. Alcuni hanno neutralizzato il marito mentre altri portavano via la vittima. L’uomo, dopo essere riuscito a liberarsi, è andato a cercare la moglie che
ha ritrovato priva di vita e quasi completamente nuda. In India gli stupri di gruppo sono ormai una piaga, anche per la sottovalutazione del fenomeno e per la scarsa considerazione che la polizia ha per il crimine. Il governo solo dopo le proteste di migliaia di giovani a New Delhi ha iniziato a considerarlo un’emergenza sociale.

La giovane 23enne è morta

Intanto l ‘India piange la povera studentessa 23enne deceduta. Manifestazoni di cordoglio silenziosio e momenti di preghiera composta sono in corso a New Delhi e in tutto il Paese (a Mumbai, Bangalore, Calcutta) dopo la morte a Singapore della giovane, vittima di una violenza di gruppo. La salma della studentessa sta rientrando in patria da Singapore, accompagnata dai familiari più stretti, con un aereo dell’Air India, un Airbus 319, affittato dal governo e atteso nella serata indiana. La donna non è stata identificata, ma si è saputo che la giovane era nata in un’umile famiglia dell’Uttar Pradesh e che i genitori si erano indebitati per mandarla a scuola,
pagare le tasse e mantenerla a New Delhi. Alcuni organi di stampa indiana la chiamano anche ‘Amanat’, che in urdu significa ‘tesorò.

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