Svizzera. Spara in strada e uccide tre donne. Feriti anche due uomini

ROMA – Tre donne sono state uccise ieri sera a colpi di arma da fuoco, in un piccolo villaggio nel sud della Svizzera, da uomo di 33 anni con problemi psichiatrici e di droga.

Altre due persone sono rimaste ferite. L’uomo ha aperto il fuoco ieri alle 20.50 nelle strade di Daillon, nei pressi della cittadina di Sion, ha detto Robert Steiner, capo della polizia locale. Ha utilizzato due armi: un moschetto dell’esercito svizzero e un fucile da caccia. Inizialmente si era detto che avesse utilizzato un fucile d’assalto.

L’uomo ha sparato una ventina di colpi, uccidendo a freddo tre donne di 32, 54 e 79 anni, e ferendo due uomini di 33 e 63 anni, che sono stati poi ricoverati in ospedale. L’uomo è rimasto a sua volta ferito in uno scontro a fuoco con gli agenti di polizia. L’episodio ha sollevato nuovamente la questione della legge che permette ai cittadini svizzeri di tenere le loro armi in casa al di fuori dei periodi in cui obbligatoriamente devono svogere il servizio militare.

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