Nigeria. Rapiti 7 dipendenti impresa libanese. C’è anche un italiano

LAGOS – Un commando di uomini armati ha rapito la scorsa notte nel Nord della Nigeria 7 dipendenti stranieri di un’impresa di costruzioni libanese, la Satraco.

Tra i sequestrati, secondo la Farnesina, c’è un italiano, per cui è stata attivata tempestivamente l’Unità di crisi. L’attacco è avvenuto nella città di Jama nello Stato federale di Bauchi. Secondo l’emittente britannica Sky News, tra i sette sequestrati ci sarebbero anche britannici, libanesi e greci.

Durante l’attacco è rimasta uccisa anche una guardia del corpo. Il governo italiano si è già messo in contatto, tramite l’ambasciata, con le autorità nigeriane per ribadire che l’incolumità dell’ostaggio è «una priorità assoluta» e la necessità di arrivare a una soluzione positiva della crisi. Il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, segue da vicino gli sviluppi della situazione, sulla quale -fanno notare fonti della Farnesina- è opportuno mantenere il massimo riserbo.
Nell’ultimo anno e mezzo, il nord della Nigeria è stata teatro di una serie di sanguinosi attentati da parte del gruppo estrimista di Boko Haram, soprattutto ai danni
della comunità cristiana.

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