Nord Corea. Video anti Usa con Obama bruciato dal fuoco nucleare. Ecco il filmato

PYONGYANG – Reduce dall’ennesima sfida alla comunità internazionale, con il terzo test nucleare sotterraneo annunciato il 12 febbraio dopo quelli del 2006 e del 2009, la Corea del Nord ha rilanciato la propria propaganda intimidatoria tramite un nuovo video ‘incendiariò, postato niente meno che su YouTube per accrescerne il potenziale minatorio: vi si vedono immagini di Barack Obama e di soldati americani, sovrapposte a lingue di fuoco presumibilmente nucleare che divampano sullo sfondo.

Il presidente Usa è ritratto mentre saluta con la mano il pubblico, e si prepara a pronunciare il tradizionale discorso sullo Stato dell’Unione, con il quale non a caso Pyongyang ha fatto coincidere il suo contestato esperimento atomico.

È il secondo filmato di questo tipo diffuso da  Uriminzokkirì, sito e organo ufficiale on-line del regime nord-coreano: segue di quindici giorni quello in cui compariva l’apocalittica visione di una New York avvolta dalle fiamme dopo un apparente attacco missilistico. In quello attuale le immagini sono corredate da didascalie in lingua coreana il cui tono non è meno minaccioso, e nelle quali si imputa a Washington di aver in sostanza costretto il Paese asiatico, a causa della propria ostilità, a sperimentare ancora con l’energia atomica a fini militari. «Il test nucleare ad alto livello del Nord, mirato contro gli invasori americani», recita uno dei sottotitoli, «costituisce il deterrente per salvaguardare la nostra sovranità». Segue poi l’accusa: «Gli Stati Uniti in pratica hanno condotto il Nord a effettuare il test nucleare». Appare quindi una sequenza animata, nella quale una bomba atomica è fatta detonare all’interno di un bunker sottoterra, corredata anch’essa da un messaggio: «Ora il mondo intero sta osservando. Gli Stati Uniti debbono rispondere adesso», taglia corto. In termini di potenza esplosiva l’esperimento della settimana scorsa è stato il maggiore finora realizzato da Pyongyang, che rivendica di aver compiuto una vera e propria svolta verso lo sviluppo di una testata atomica «miniaturizzata», in grado di essere montata su un missile balistico. Paradossalmente, il video precedente era dovuto essere ritirato da YouTube a opera di ‘Uriminzokkirì per ragioni non militari nè politiche o diplomatiche, bensì semplicemente legali: le immagini di New York in fiamme provenivano infatti dal videogoco ‘Call of Duty’, e la società californiana ‘Activision’ che lo produce aveva sporto denuncia per violazione del copyright.

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