Pistorius, terza udienza per la libertà su cauzione. Il caso tolto al detective Botha

Il detective che lo accusa è a sua volta accusato di sette incriminazioni per tentato omicidio

PRETORIA – Oscar Pistorius, l’atleta paralimpico sudafricano accusato di aver ucciso la fidanzata-modella Reeva Steenkamp, è arrivato in tribunale per il terzo giorno della sua udienza per ottenere la libertà su cauzione. Blade Runner  è stato portato al tribunale di Pretoria su una macchina della polizia ed attenderlo c’era come al solito un folto «plotone» di fotografi e operatori. Pistorius ha fatto sapere che nella cella a lui destinato dorme per terra, poiichè non ci sono sufficienti letti per accogliere tutti i detenuti.

Nel frattempo l’impianto accusatorio s’incrina. Si è scoperto, infatti,  che il detective che guida le indagini è lui stesso accusato di sette incriminazioni per tentato omicidio, per aver sparato su un taxi nel tentativo di fermarlo nel 2009. Lo ha reso noto la polizia di Pretoria.
L’ufficiale di polizia, Hilton Botha, il detective che per primo entrò nella villa di Pretoria teatro dell’omicidio di Reeva Steenkamp, deve comparire dinanzi ai giudici a maggio. Per questo il delicato caso  è stato tolto al detective che guidava le indagini.  Mercoledì Botha era stato a lungo ascoltato dal giudice che deve decidere se concedere la libertà condizionale all’atleta sudafricano.

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