Crisi Corea. Usa invierà aereo spia in Giappone per sorvegliare il nord

TOKYO – Gli Stati Uniti intendono inviare a breve termine in Giappone, per la prima volta, un aereo-spia a pilotaggio remoto Rq-4 Global Hawk, così da accrescere le proprie capacità di sorveglianza delle attività militari della Corea del Nord, che in apparenza si appresta a lanciare due missili balistici ‘Musudan’, in grado di raggiungere obiettivi posti fino a 4.000 chilometri di distanza.

Lo scrive oggi il quotidiano ‘Sankei Shimbun’, che cita fonti anonime del governo nipponico. Il ricognitore telecomandato e privo di equipaggio a bordo sarà schierato nella base aerea Usa di Misawa, situata nella prefettura settentrionale di Aomori.

Stando al giornale, il mese scorso Washington avrebbe informato l’alleato asiatico del suo piano, che prevede il dispiegamento del Global Hawk sul teatro operativo fra il giugno e il settembre prossimi: la data potrebbe peraltro essere anticipata alla luce dell’acuirsi della tensione nella penisola coreana. Munito di sofisticati sistemi di video-registrazione e di comunicazione, l’aereo-spia americano è in grado di mantenere un’altitudine massima di 18.000 metri, e ha un’autonomia superiore alle trenta ore di  volo in automatico.
Utilizzato due anni fa per seguire gli sviluppi della crisi nucleare nell’impianto giapponese di Fukushima Daiichi 1, gravemente danneggiato da un violento terremoto e dallo tsunami che ne fu generato, sarebbe in grado di osservare tutti i movimenti intorno alla centrale atomica nord-coreana di Yongbyon, riattivata quattro giorni fa. Attualmente tre esemplari del velivolo sono di stanza a Guam, la più meridionale delle isole Marianne, possedimento statunitense nell’Oceano Pacifico nord-occidentale che sarebbe nel mirino dei ‘Musudan’ di Pyongyang.

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