Francia. Nuovi guai per Cahuzac, il ministro delle tasse col conto in Svizzera

PARIGI – Nuovi guai per Jerome Cahuzac. Secondo quanto trapela dalla Rtl, l’ex ministro del budget del Governo di Ayrault, potrebbe esser oggetto di un altro capitolo di inchiesta. Dopo esser stato incriminato per frode fiscale per aver nascosto prima in Svizzera e poi a Singapore circa 600 mila euro su un conto corrente, Cahuzac potrebbe esser multato per 30 mila euro.

Non solo. L’ex ministro potrebbe e esser bandito dagli uffici pubblici per 5 anni e vedersi interdetto dai diritti civici. Questo, almeno è  quanto prevede come pena l’articolo 40 del codice di procedura penale, al vaglio della commissione trasparenza della vita pubblica. La legge francese, infatti, prevede che un esponente politico che si avvicina al governo debba presentare la dichiarazione dei redditi. Nel farlo, ovviamente, Cahuzac non aveva allegato i soldi del conto estero. Visto che l’esponente del Partito socialista aveva negato fino al giudizio del tribunale di grande istanza emanato da Roger Le Loire lo scorso venti marzo. Smentite etichettate come diffamatorie dall’ex ministro anche difronte ad una intercettazione telefonica pubblicata dal sito Mediapart, in cui l’attivista della lotta all’evasione, della maxi-tassazione ai ricchi, dava consigli al suo interlocutore su quale banca svizzera fosse più sicura in tema di segretezza bancaria. Una bomba politica che sta facendo molto discutere in Francia e che sta mettendo in imbarazzo lo stesso Hollande, che aveva chiesto e ottenuto le dimissioni del sessantenne chirurgo di Talence, cittadina della regione dell’Acquitania, sulla dorsale ovest dell’esagono. Non spegnendo, però, le polemiche che infiammano dal nord al sud del Paese. “E’ solo uno, prendiamoli tutti” è il tono dei commenti che circolano nel web.

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