Francia. Sgominata cellula terroristica dell’ETA: 6 arresti. Erano i procacciatori di armi

PARIGI – Sei indipendentisti baschi accusati di far parte di cellule clandestine dell’Eta sono stati arrestati in queste ore in tre diverse località della Francia: a Blois (non lontano da Parigi), a Brive-la-Gaillarde, nella regione del Limosino, e a Montpellier .

“Cinque dei sei erano già ricercati”, recita la nota del ministero degli interni francesi. Si tratta di un duro attacco all’organizzazione criminale basca, un gruppo terroristico separatista che da anni mette in subbuglio Francia e Spagna.

 

Raúl Aduna Vallinas, Antonio Goicoechea Gabirondo, Igor Uriarte López de Vicuña, Julen Mendizabal Elezcano, Ekhiñe Eizaguirre Zubiaurre e Kepa Arkauz, questi i nomi, sono stati fermati in tre operazioni distinte. Erano tutti membri delle cellule criminali separatiste basche. Secondo le forze dell’ordine si tratterebbe di un attacco al ramo adibito il compito di rifornire di sostanze esplosive i gruppi operativi della banda. In particolare si tratterebbe del commando Erreka, quello che fu definito da un magistrato antiterrorista dell’Audiencia Nacional “un progetto strategico dell’Eta”. Un duro colpo per l’organizzazione avvenuta grazie alla cooperazione interforze tra Francia e Spagna. Tramite questo braccio, infatti, le cellule terroristiche separatiste dell’Eta riescono a mantenere l’anonimato e ad essere meno vulnerabili. Senza, infatti, sarebbero costrette ad uscire allo scoperto per reperire direttamente le sussistenze per la lotta armata. Dall’inizio dell’anno ad oggi sono già 11 gli arresti riconducibili all’Eta. Uno dei quali preso in Brasile, il 18 gennaio a Rio De Janeiro. 

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