Tornado spazza via Oklahoma City. Centinaia di morti e feriti. FOTO, VIDEO

OKLAHOMA CITY – Almeno 91 morti, 20 dei quali bambini. Ma il bilancio, del tutto provvisorio, è destinato a salire. Si scava tra le carcasse delle macerie del tornado che ha devastato la cittadina di Moore, un sobborgo di Oklahoma City.

Tre chilometri il diametro del tornado che ha divorato la Plaza Tower elementary school e la Briarwood Elementary School, due scuole elementari. Ma anche il Warren theater, il teatro, e il Moore Medical center, l’ospedale non lontano centro della catastrofe che è stato evacuato. Venti da 400 chilometri di velocità. Un vortice di rara intensità: 4°grado su 5 della scala Fujita. Una forza d’urto in grado di scaraventare via automobili, semafori e persino animali. Un vortice in grado di radere al suolo interi quartieri. Al centro del corridoio c’era Moore. Ma il tornando ha continuato a correre per 40 minuti, ha percorso 20 miglia. Secondo gli esperti sarebbero almeno 171.000 le persone potenzialmente colpite. 55 mila sono solamente gli abitanti di Moore. Migliaia di case distrutte. 145 feriti sono già state ricoverate negli ospedali. 45 bambini sono stati ricoverati nel reparto pediatrico dell’OU Medical Center di Oklahoma City. Lo riferisce il dottor Roxie Albrecht alla Cnn.

Il tutto è successo nel pomeriggio di lunedì 20 maggio. Circa le 14 ora locale. Alcune immagini mostrano come questa gigantesca nuvola a forma di fungo si avvicina alla città di Oklahoma city. Lo spettacolo dei soccorritori è stato agghiacciante. Subito gli sforzi si sono concentrati nelle scuole. Almeno 75 bambini sarebbero rimasti intrappolati tra le macerie di una delle scuole elementari. Per aiutare i soccorritori molti genitori sono stati chiamati per dar manforte, ma anche per identificare i corpicini dei bimbi. Quelli estratti vivi sono stati portati prima in ospedale. Molti altri sono stati trasferiti nelle chiese, dove sono al sicuro lontano dal trambusto. Non mancano nemmeno le scene eroiche: una di queste riguarda una maestra, che si è messa a protezione di uno scolaro messo in pericolo da un muro che crollava. “E’ una eroina. Lei ha salvato mia figlia” ha detto la madre alla tv americana KFOR-TV. “Aiutatemi a trovare mio figlio Dylan, di 13 anni” il grido disperato di un’altra madre.

Nonostante il peggio sia passato, per oggi la massima allerta in tutto il Midwest. Dove ancora 7.000 le abitazioni sono senza corrente. Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha dichiarato lo stato di calamità per l’Oklahoma sbloccando così gli aiuti federali per le zone colpite dai tornado. Siamo pronti a fornire l’assistenza necessaria” è stato il commento del governatore dell’Oklahoma Mary Fallin.

Un’allerta che era partita appena 16 minuti prima dell’inferno. “Le nostre peggiori paure sono diventate realtà”, spiegano gli esperti del National Weather Service, il servizio meteorologico nazionale. Troppo poco per la messa in sicurezza, ammesso che in quelle situazioni sia possibile parlare di security. “Queste sono cose che possono capitare in un attimo” ha detto l’esperto di tornadi Bob Henson. Per fronteggiare le emergenze sono state già inviate 25 unità di soccorso della croce rossa. Composte anche di cucine mobili. Erano almeno 14 anni che un tornado simile non colpiva la zona.

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