Usa. Spara alle figlie davanti ai nipoti. Omicidio-suicidio di un veterano del Vietnam

OROSI – Ha sparato alle due figlie adulte, in presenza delle sue tre nipotine. Drammatica storia quella che ci giunge dalla California centrale. E più precisamente dalla cittadina di Orosi, 9 mila abitanti a metà tra Los Angeles e Sacramento.

Il protagonista è Anthony Alvarez, 63 anni, veterano del Vietnam che ha ricevuto il cuore di porpora, il premio per i feriti durante un conflitto. A chiamare i soccorsi è stata la più piccola dei tre nipoti, quella di 8 anni. Lesta a chiamare il 911 e a far intervenire le forze dell’ordine. Erano le 16,30 di ieri. All’arrivo la tragedia. Jennifer Kimble, 37 anni, cameriera in una caffetteria, era a terra in una pozza di sangue, a causa di imprecisati colpi da arma da fuoco. Sua sorella Valerie Alvarez, 33 anni, zia dei tre piccoli, invece, era in condizioni critiche. Secondo la stampa locale sarebbe stata portata d’urgenza al vicino ospedale di Fresno, a trenta miglia dall’abitazione in cui è avvenuta la sparatoria.

Non solo le due donne ferite e le piccole choccate. All’arrivo dei soccorsi l’uomo era privo di vita. Non ci sarebbero dubbi sulla dinamica della vicenda. A sparare è stato Anthony Alvarez. Impossibile che gli altri nipoti, rispettivamente di 13 e 11 anni fossero armati. Saranno comunque gli esami autoptici, previsti per questa settimana a chiudere il cerchio delle indagini. Nessun movente valido che abbia potuto scatenare la follia omicida è attualmente emerso dalle dichiarazioni degli inquirenti.

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