Spagna, è emergenza lavoro. Riceve 1500 richieste di lavoro come commessa in soli 4 giorni

ALICANTE – Una valanga curriculum per solo un posto disponibile. 1500 candidati per un posto da commessa in un negozio di abbigliamento. Mille euro lo stipendio. E’ successo ad Alicante, ed in particolare ad Elche, nella Comunidad Valenciana. In Spagna.

“Si cerca una commessa per un negozio di abbigliamento. Si richiede esperienza e almeno due lingue parlate oltre al Castigliano. Buona presenza, serietà e voglia di lavorare” il testo dell’annuncio. Barbara Amoros, la titolare dell’azienda, da tempo voleva ampliare la sua attività. Così ha deciso di mettere on line l’annuncio della posizione vacante. Da lì a quattro giorni la situazione è precipitata: “Ho ricevuto 1500 curriculum. Non ho nemmeno il tempo per controllarli tutti” ha spiegato la titolare. “Ora temo per il prossimo 10 giugno, giorno in cui è previsto il colloquio orale qui nel mio negozio”. Quando arriverà questo giorno non so quello che succederà: migliaia di candidati. Sarà uno stress!”. E già perché le persone potrebbero anche aumentare: la candidatura è ancora aperta. Se non è un record poco ci manca.

Certamente all’offerta hanno partecipato anche persone che con quel profilo c’entrano poco, così come candidamente ammesso dalla donna. “Ho avuto anche richieste da uomini di 50 anni”. Che con i requisiti richiesti dall’annuncio c’entra poco. Solo la “voglia di lavorare”.
E certo perchè di voglia, in Spagna così come in Italia ce n’è eccome. Ma mancano le opportunità. Non è il primo caso di sovraffollamento per annunci di lavoro. E di certo non è solo un problema inerente ad una particolare area geografica. Nei giorno scorso ci sono state 2500 persone per 150 posti di lavoro in un centro commerciale di Barcellona. 2200 richieste per un posto di controllore per il comune di Albacete. 12 mila currculum per lavorare ad Eurovegas, il casinò di Madrid. Di cronache di questo tipo la cronaca spagnola è piena.

Tutti numeri che fanno capire come la situazione lavorativa in Spagna sia più drammatica di quanto recitino i numeri di statistica: 5 milioni di disoccupati in tutta la nazione. Il 55.9% di disoccupazione giovanile (In Italia ci siamo fermati al 36,5%).

Un segnale distensivo in tal senso è stato dato dalla Bmw. E’ notizia di oggi che il colosso tedesco darà un proprio contributo alla soluzione del problema della disoccupazione giovanile in Spagna. Pronta l’assunzione di 25 ‘apprendisti’ di eta’ compresa fra 18 e 25 anni. Una iniziativa che ”dopo la Spagna potrebbe estendersi all’Italia e alla Grecia”. Modalità di candidatura, selezione e numeri dell’evento non sono stati ancora diffusi. Per fortuna…

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