Tunisia. 4 mesi di carcere per Femen pro-Amina. In Spagna prosegue la protesta

TUNISI – Condannate a 4 mesi di carcere in Tunisia per “offesa alla morale pubblica e indecenza”. Questo il futuro per le tre Femen che lo scorso 29 maggio avevano protestato a seno nudo a favore della blogger Amina Tyler, in carcere dal 19 maggio per aver diffuso le sue foto a seno nudo in protesta con l’estremismo salafita.

Questo quanto sancito dalla sentenza di prima istanza, secondo quanto riportato dall’avvocato Souheib Bahri. La francese Pauline Hillier, e le tedesche Marguerite Stern e Josephine Markmann, questo il loro nome, attendono ora il secondo grado di giudizio.

“Free Pauline”, “Free Marguerite” e “Free Josephine” sono le scritte inneggiate durante la protesta che in Spagna, dinanzi alla ambasciata tunisina, da altre attiviste Femen nella giornata di ieri.

”Femen oggi è qui per protestare perchè sono state arrestate a Tunisi tre nostre attiviste, che oggi saranno processate, per il mero fatto di difendere i diritti delle donne a Tunisi”, ha spegato Lara Alcazar, leader di Femen Spagna, prima della sentenza. La protesta è andata avanti per una decina di minuti sotto lo sguardo attonito dei passanti. Le giovani a petto nudo hanno urlato slogan come “Fight is a right” (la lotta e’ un diritto), e “Presas por feministas”, (arrestate perchè femministe).

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