Turchia. Rilasciato Stefanini. “Ho preso tante mazzate, ma i feriti seri sono altri”

LIVORNO – Daniele Stefanini è stato liberato. Sospiro di sollievo per il fotoreporter free lance italiano picchiato e fermato dalle forze di polizia turche durante gli scontri di domenica scorsa a Istanbul. E’ quanto riferisce la sorella del 29enne fotografo livornese Alessia, che ha riferito di aver ricevuto una telefonata da parte del fratello la notte scorsa. Verso le 1,30. Conferme sul rilascio vengono diffuse anche dalla Farnesina.

 

Stefanini dovrebbe essere a Roma per il pomeriggio di oggi. Alcuni ritardi sono stati segnalati perchè sembra che il ragazzo abbia avuto problemi per riappropriarsi del proprio materiale di lavoro. Ad attenderlo ci sarà la famiglia, composta dalla madre Cristina, il padre Rossano e la sorella. Probabile il fotografo si conceda un periodo di riposo a Livorno, dove tuttavia non risiedeva da tempo, visto che per lavoro si era spostato a Roma.

Stefanini, che era in Turchia per immortalare le rivolte degli indignados di Gezi Park non è nuovo a questi luoghi. Nelle settimane scorse si era occupato delle piattaforme di protesta spagnole, in perenne agitazione contro le manovre del governo Rajoy.

Sono attese le dichiarazioni sull’accaduto da parte del fotografo. Appena rilasciato, dopo aver contattato la sorella, il giovane reporter ha rilasciato a Facebook le proprie impressioni: “un vero rastrellamento”e di non essere stato ferito:”ho preso sì tante mazzate, ma i feriti seri sono altri”.

Secondo la tv di stato Trt almeno 25 persone sono state arrestate ad Ankara. Secondo queste stime tutte approssimative 12 sarebbero state registrate a Istanbul. Le restanti 13 a Eskisehir, a nord ovest della Turchia. Non solo arresti dei rivoltosi. Anche molti giornalisti sono stati condotti nei commissariati. E’ quanto riferisce su quanto avvenuto ai colleghi del quotidiano Atilim e dell’agenzia Etkin il quotidiano Hurriyet.

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