Svolta in Australia. Tony Abbot straccia i rivali laburisti alle elezioni

SYDNEY – L’Australia volta pagina e si prepara all’avvento dei conservatori al governo. Non erano ancora usciti i risultati ufficiali che il leader del partito uscente Kevin Rudd ha telefonante al suo sfidante Tony Abbot

per congratularsi per la vittoria alle urne. Si tratta della settima volta che i conservatori appoggiati dai liberali vincono le elezioni negli ultimi sessanta anni. A favorire la vittoria è stata certamente la rottura interna in seno al partito laburista, da sei anni alla guida del paese oceanico.

Da tre anni, infatti, all’interno del partito laburista è in scena una guerra fratricida tra lo stesso Rudd e l’altro ex premier Julia Gillard. Rudd, già premier dal 2007 al 2010, era riuscito a spodestare la Gillard con una votazione interna al partito. Una vittoria che è valsa la nomina a candidato premier nella corsa alle elezioni per Rudd e il declassamento a ministro degli esteri alla “rossa” Gillard. Che si è dovuta poi dimettere a causa di un fuori onda durante un trasmissione che riportava alcune imprecazioni della leader della sinistra.

In questa condizione, che ha portato i laburisti australiani a raccogliere il più basso numero di consensi degli ultimi 100 anni, Tony Abbot ha avuto vita facile. Abbot, già seminarista cattolico e giornalista, si è assicurato 89 dei 150 seggi della Camera dei rappresentanti, contro i 56 conquistati dai rivali più accreditati laburisti e ben oltre i 76 necessari per avere il diritto di formare il governo da soli.

Abbot “In una settimana” formerà un governo “competente e degno della fiducia per raggiungere i suoi obiettivi e svolgere gli impegni presi con il popolo australiano” ha detto il neo-premier, che ha convinto il suo elettorato a votarlo grazie alle promesse di un miglioramento della situazione economica, di un abbassamento delle tasse in alcuni settori nevralgici come l’estrazione del carbone e nei privilegi verso le famiglie. Soprattutto quelle che si accingono nel periodo della maternità e della paternità.

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