Francia. Paura a Parigi. E’ caccia all’uomo che semina terrore

PARIGI – Due attacchi a distanza di poche ore a Parigi. Al momento è ricercato un uomo intorno ai 40 anni. L’aggressore ha fatto irruzione in mattinata nella sede del quotidiano Liberation, sparando due volte con un fucile. L’assistente di un fotografo è rimasto gravemente ferito.

Il ministro dell’Interno francese Manuel Valls ha espresso sostegno alla redazione recandosi nei locali del giornale dove sono state rafforzate le misure di sicurezza. “Questo livello di violenza, questo clima attorno a un mestiere che è essenziale per il funzionamento della democrazia, deve mettere in guardia tutti i nostri concittadini”, ha affermato il direttore editoriale Nicolas Demorand. L’aggressore sarebbe lo stesso che poche ore dopo ha aperto il fuoco nel quartiere della Défense, senza fare feriti, ha preso in ostaggio un automobilista, facendosi accompagnare sugli Champs Elysées dove è scappato. Secondo la polizia potrebbe essere lo stesso uomo che venerdì è entrato nella sede di una tv francese minacciando uno dei caporedattori.

Insomma un giorno da dimenticare per la capitale francese. Intanto nella capitale è in corso una vera e propria caccia all’uomo. Al momento la polizia avrebbe del tutto perso le sue tracce. Non ci sono ancora conferme da parte della polizia ma l’uomo potrebbe essere lo stesso che successivamente ha aperto il fuoco davanti alla sede di Societe Generale, alla Defense, in questo caso senza provocare alcuna vittima. Un passante ha raccontato alla polizia che, poco dopo gli spari a La Defence, è stato preso in ostaggio nella sua auto e costretto a guidare fino in pieno centro, dove è stato rilasciato. Pochi gli indizi: ma le telecamere di sicurezza di Liberation corrispondono a quella dell’aggressore che venerdì scorso era entrato nella redazione dell’emittente televisiva BfmTv, sempre a Parigi, minacciando i giornalisti di aprire il fuoco. Il presidente francese, Francois Hollande, che da domenica è in Medio Oriente, ha chiesto al ministro dell’Interno, Manuel Valls, di mettere in campo tutte le risorse per trovare l’attentatore. Intanto il governo ha deciso di rafforzare la sicurezza dinanzi ai principali mezzi di informazione della capitale; e Valls ha preannunciato che la misura precauzionale sarà mantenuta fino a che l’assalitore, che rappresenta «un vero pericolo, non sarà catturato. Secondo France Info, il ricercato è un uomo di una quarantina d’anni, con capelli rasi, che indossa un cappotto verde, sotto il quale porta certamente un giubbotto anti-proiettile». «È un attacco diretto a uno dei pilastri della nostra democrazia, la libertà di stampa», ha commentato il premier, Jean-Marc Ayrault.

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