Somalia. Attentato contro stazione polizia di frontiera, 16 morti

MOGADISCIO – Sono almeno 16 le vittime, fra membri delle forze di sicurezza e civili, di un attentato kamikaze compiuto da un commando islamista contro una base della polizia a Beledweyne, nel centro della Somalia, al confine con la frontiera etiope. Molte altre persone sono rimaste ferite. I quattro membri del commando sarebbero stati uccisi durante l’attacco.

Il gruppo armato islamista Shebab, che ha moltiplicato gli attentati negli ultimi mesi, ha rivendicato l’attentato: «Diversi uomini dei commandi speciali mujahedin hanno attaccato la base militare di Beledweyne (…) e ucciso un gran numero di nemici», ha affermato un capo dei miliziani, Mohamed Abu Suleyman. «L’esplosione è stata molto violenta e ci sono delle vittime (…) adesso la situazione è sotto controllo», ha riferito un comandante di polizia di Beledweyne, che si trova 300 chilometri a sud di Mogadiscio. 

Beledweyne è situata a una trentina di chilometri dall’Etiopia: è uno dei principali punti d’ingresso in Somalia delle truppe etiopi che partecipano dal novembre 2011 alla battaglia contro gli islamisti Shebaba, parallelamente alla missione dell’Unione africana, forte d 17.000 uomini.

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